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CASALMAGGIORE

Oasi di sicurezza per le vittime di abusi negli alloggi protetti

Ristrutturati quattro appartamenti da mettere a disposizione di donne maltrattate. Baroni: destinati a chi esce dalla fase dell’emergenza e cerca un futuro di autonomia

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

27 Dicembre 2023 - 05:10

Oasi di sicurezza per le vittime di abusi negli alloggi protetti

CASALMAGGIORE - Il 2024 porterà alla conclusione il progetto ‘In rete per l’autonomia. Appunti per un progetto di libertà a favore delle donne vittime di violenza’ per la realizzazione di quattro alloggi protetti. Lo ha annunciato in consiglio comunale l’assessore ai Servizi Sociali Linda Baroni: «In partenariato con il Consorzio casalasco dei servizi sociali e associazione Mia — Movimento incontro ascolto — si sono conclusi in questo periodo i lavori di ristrutturazione e si stanno concludendo quello sugli arredi con Fondazione Marcegaglia, degli alloggi destinati al progetto. Per inizio 2024, verrà predisposto un regolamento, per poi inserire le donne che ne hanno i requisiti».


L’obiettivo è quello di creare luoghi sicuri da mettere a disposizione delle donne che, uscite dalla fase emergenziale della violenza, vogliono intraprendere un vero percorso di autonomia. Gli alloggi diventeranno accoglieranno le donne in un contesto idoneo in cui integrare servizi, misure, interventi al fine di sostenere e sviluppare le autonomie personali. La ristrutturazione degli appartamenti ha un costo di 51.737,39 euro ed è stata finanziata mediante un contributo di 37.620,40 euro concesso dal Gal Terre del Po, mentre la restante parte da fondi comunali. I costi di gestione per gli arredi, l’organizzazione degli spazi comuni e la figura di un educatore che dovrà supportare le donne nel loro percorso verso l’autonomia verranno invece sostenuti dal contributo della Fondazione Marcegaglia e sarà di 29.500 euro. Di grande importanza sarà il lavoro di supporto alle donne da parte della rete costituita dal Concass, dai Servizi sociali e Pari opportunità del Comune e dall’associazione Mia con cui il Comune collabora da anni.


Continuando a parlare di pari opportunità, l’assessore ha ricordato che a marzo 2023 «ha preso il via il progetto ‘Affetti collaterali’. Purtroppo il fenomeno della violenza sulle donne è di triste attualità, il Comune è da sempre in prima linea nell’attuare campagne di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno all’interno delle scuole avvalendosi delle associazioni che operano nel settore sul territorio, appunto questo progetto è stato realizzato dal Comune di Casalmaggiore con l’assessorato alle Pari opportunità, in collaborazione con il Concass, l’Istituto d’istruzione superiore Romani, l’associazione Mia, e il vignettista Gianluca Fogliazza. Il progetto è stato finalizzato alla prevenzione della violenza di genere».

È poi attivo il «Comitato unico di garanzia Cug, organo consultivo, di proposta, progettazione e verifica in ordine al rispetto e alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato da principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori».

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