L'ANALISI
27 Dicembre 2023 - 05:05
CREMA - Il comitato parenti della Fondazione Benefattori Cremaschi è pronto a rinascere. Tanto, da aprire alle candidature. A farsi promotore del rilancio, da concretizzare con il nuovo anno, sono i vertici della Fbc, dal presidente Bianca Baruelli al resto del consiglio. «Abbiamo avviato il percorso per la costituzione del nuovo comitato di rappresentanza degli ospiti», fanno sapere dal quartier generale della Fondazione.
L’articolo 16 dello statuto dell’ente, del resto, disciplina il ruolo dell’organismo, di fatto l’anello di congiunzione tra famiglie ed ente, «a garanzia di un costante accompagnamento a vivere la dimensione comunitaria della struttura, mediante una fattiva e costruttiva collaborazione, che metta al centro il rafforzamento del dialogo e il confronto costante tra le parti. Tutto ciò a beneficio dei servizi dell’accoglienza, nonché della tempestiva diffusione delle informazioni, la formulazione di suggerimenti e proposte e la promozione di iniziative per la quotidianità di tutti gli ospiti». Baruelli aggiunge: «Siamo felici di aprire la possibilità per la costituzione del nuovo comitato. Per noi rappresenta un importante organo di confronto e stimolo, ma soprattutto un gruppo con il quale poter lavorare al fine di migliorare sempre di più la qualità dei nostri servizi, rispondendo puntualmente alle richieste sia degli ospiti sia dei loro familiari».
In vista delle elezioni, che si terranno sabato 20 e domenica 21 gennaio, dalle 8.30 alle 19.30, nei seggi predisposti nelle portinerie delle sedi di via Kennedy e via Zurla, i parenti che volessero candidarsi hanno tempo sino al 12 gennaio. Due le modalità: cartacea, rivolgendosi alla Rsa di via Zurla; oppure inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica: direzionersa@fbconlus.it. La lista delle candidature verrà poi resa nota tramite le bacheche e il sito aziendale. La seconda parte della procedura prevede che le schede elettorali vengano consegnate agli aventi diritto direttamente dal personale della Fondazione. Ogni familiare potrà esprimere fino a un massimo di tre preferenze.
Il 21 gennaio verrà indetto lo scrutinio in forma pubblica. Per essere eleggibili, ci sono ovviamente delle condizioni da rispettare. Non possono candidarsi come membri del comitato gli assessori e i consiglieri comunali di Crema, i componenti del consiglio d’amministrazione della Fondazione stessa e i loro parenti fino al terzo grado. Possono essere eletti il familiare di riferimento dell’ospite, tecnicamente il sottoscrittore del contratto con la Benefattori, oppure il tutore o amministratore di sostegno dell’anziano.
Il comitato sarà composto da un minimo di tre a un massimo di cinque membri, oltre al presidente della Fondazione, che potrà anche delegare un componente del Cda. Vi prenderanno parte di diritto il direttore socio sanitario e quelli sanitario e gestionale. Agli incontri, la Benefattori potrà anche invitare i rappresentanti delle associazioni di volontariato coinvolte in attività e progetti, oltre ad esperti in ambito tecnico-scientifico. L’organismo durerà in carica due anni dalla proclamazione degli eletti. E i membri decadranno in caso di decesso o dimissione dell’ospite. Se dovessero rimanere meno di tre, verranno sostituiti dai primi dei non eletti.
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