L'ANALISI
24 Dicembre 2023 - 08:00
CREMONA - I dati provenienti dai Centri per l’impiego della Provincia (Cremona, Casalmaggiore, Crema e Soresina) indicano per il terzo trimestre di quest’anno un maggiore dinamismo nel mercato del lavoro rispetto a tutti i trimestri analizzati dal 2020: gli avviamenti di contratto, ad esempio, sono aumentati di 766 unità (+5,9%) rispetto al 2022, passando dai quasi 13mila di un anno fa ai 13.750 del periodo luglio-settembre 2023, che è, appunto, il dato migliore dal 2020. A dirlo è l’Osservatorio provinciale che, pur registrando una situazione complessiva di rallentamento nella produzione industriale cremonese (-0,4%) compensa con un fatturato in modesta crescita (+0,4%) e appunto con segnali positivi a livello di avviamenti professionali.
È significativo notare che, per quanto riguarda la distribuzione per età dei nuovi assunti, il saldo risulta particolarmente positivo per la fascia più giovane (15-29 anni) con un surplus di attivazioni pari a quasi 500 unità rispetto alle cessazioni. Oltre la metà delle attivazioni di contratto del terzo trimestre (58,5%) è avvenuta attraverso l’avvio di un rapporto a tempo determinato. Al contrario, gli avviamenti a tempo indeterminato rappresentano solo il 19,1% evidenziando un rapporto di uno a tre che sembra essere piuttosto strutturale in tutti i trimestri considerati. Così come piuttosto conservativa appare la distribuzione per livello di studio, con un innalzamento da segnalare dei laureati (13,7%) dovuto soprattutto ai contratti attivati a insegnanti precari nell’ambito della scuola. Nello specifico, da luglio a settembre il Centro per l’impiego di Cremona ha registrato 5.181 avviamenti di contratti di lavoro, quello di Cremona è però in testa con 5.189. Ci sono poi Casalmaggiore con 1.404 e Soresina con 1.974.
Sul fronte degli ammortizzatori sociali, va detto che nel terzo trimestre del 2023 le ore di cassa integrazione autorizzate dall’Inps in provincia di Cremona hanno sfiorato le 400mila: valore significativamente inferiore rispetto a quello del trimestre precedente quando superarono il milione, ma va detto che nello stesso periodo del 2022 ne furono autorizzate poco più di 66 mila e cioè un sesto rispetto ad ora. La cassa ordinaria ammonta a quasi 321 mila ore, costituendo circa l’83% del totale, mentre la straordinaria rappresenta il restante 17% pari a quasi 66 mila ore. Oltre l’80% delle ore di cassa autorizzate sono state destinate al settore manifatturiero, di cui quasi due terzi sono concentrate nel comparto metalmeccanico.
Nel terzo trimestre del 2023, infine, il numero di imprese attive nel Cremonese è aumentato di 34 unità rispetto al trimestre precedente: attualmente siamo a quota 25.056.
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