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CREMA: CANTIERI IN RITARDO CRONICO

Tangenziale: la fine dei lavori slitta ad aprile, intanto code a oltranza

Gravi ripercussioni sul traffico cittadino ed effetto domino sulla riqualificazione del ponte sul Serio in via Cadorna

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

23 Dicembre 2023 - 05:15

Tangenziale: la fine dei lavori slitta ad aprile, intanto code a oltranza

Veicoli incolonnati lungo la tangenziale

CREMA - La prospettiva è quella di dover patire altri quattro mesi di ingorghi e code: sia per chi circola in auto in città, sia per chi si sposta utilizzando la tangenziale cittadina. Originariamente previsti in conclusione tra febbraio e marzo, i lavori di riqualificazione del cavalcavia sul fiume Serio si concluderanno in aprile. Un ritardo confermato dall’assessore alle Opere pubbliche e Viabilità Gianluca Giossi, che nei giorni scorsi ha avuto un confronto in merito con la Provincia, l’ente che ha appaltato la messa in sicurezza.

«Inevitabilmente gli automobilisti privilegiano entrare in città piuttosto che percorrere il tratto della tangenziale dove è istituito il senso unico alternato – ha esordito l’assessore nell’ultima seduta del consiglio comunale –: per noi è un problema, ma non è gestibile. Non possiamo obbligare nessuno a non entrare in Crema per evitare il cantiere. I lavori in tangenziale sono in ritardo di almeno un mese, se va tutto liscio finiranno in aprile, anche se stanno procedendo in maniera abbastanza regolare».

Ogni giorno tra le 7 e le 9 e poi tra le 17 e le 19 il traffico in città impazzisce, specialmente in queste ultime settimane, complice anche la frenesia pre natalizia. «Fino a quando il cavalcavia non tornerà percorribile nei due sensi di marcia, non prevediamo nessun intervento sul ponte di via Cadorna, in quanto significherebbe chiudere tutta la città» ha annunciato Giossi. Come noto, ormai da quattro anni c’è un progetto per ristrutturare il vecchio manufatto. «Nel frattempo – ha proseguito Giossi – il ponte viene monitorato 24 ore su 24. Dovessero arrivare segnali negativi sulla sua tenuta, sarebbe immediata la chiusura del transito e la messa in sicurezza».

A novembre l’ultima piena del Serio non ha peggiorato le cose, rispetto alle indagini di qualche anno fa, che avevano portato alle attuali limitazioni, con il divieto di circolazione per i mezzi pesanti. «Questo ci rasserena – ha concluso Giossi –: dal punto di vista della sicurezza ci sono ampie garanzie. Sul controllo dei cantieri condivido le critiche delle minoranze. C’è un difetto e ci stiamo lavorando compatibilmente con le forze a disposizione».

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