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LA STORIA

Regalo di Natale in anticipo: la piccola Chiara nasce in casa

I genitori non riescono a partire per l’ospedale e la terzogenita viene alla luce nella loro abitazione

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

20 Dicembre 2023 - 05:15

Il regalo di Natale: Chiara nasce in casa

Martina Taverna, Luca Saviola e la piccola Chiara

BOZZOLO - Doveva venire al mondo il primo gennaio 2024, ma Chiara Saviola ha battuto tutti sul tempo ed è venuta alla luce, nella propria casa di Bozzolo, lunedì alle 5.26. Un parto ‘lampo’, che non ha dato il tempo ai genitori Martina Taverna, 25 anni, e Luca Saviola, 30 anni, di organizzarsi e partire per l’ospedale.

«Avevo il termine il primo gennaio quindi ero piuttosto tranquilla. Alle 4.30 di lunedì sono iniziati i dolori del travaglio piuttosto intensi. Il tempo di preparare alcune cose e mi si sono rotte le acque», racconta Taverna. «Alle 5.20 circa abbiamo deciso di chiamare l’ambulanza perché abbiamo capito che in ospedale non ci saremmo mai arrivati, ma non c’è stato nemmeno il tempo di aspettare i sanitari, il tempo di spiegare agli operatori del 112 la situazione che Chiara è nata, alle 5.26, con i suoi 3 chili e 370 grammi».

Nel frattempo a casa è arrivata una prima ambulanza con gli operatori che hanno tagliato il cordone ombelicale e fatto una prima visita alla mamma e alla bambina. In seguito ne è arrivata una seconda che le ha caricate in direzione di Mantova dove è avvenuto il ricovero e dove è stato verificato che mamma e figlia godono di ottima salute.

Ad assistere la mamma nei primi momenti, oltre al compagno, erano presenti la mamma e il fratello, che hanno così vissuto gli attimi concitati di gioia per questo parto anomalo.

«Io non ho avuto nessuna paura, è stato tutto fin troppo veloce e non ho fatto in tempo a realizzare. Anche perché avendo già partorito, sapevo come comportarmi, è stata una bella emozione», racconta la 25enne.

Anche il papà ha vissuto forti momenti di emozione, nelle insolite vesti di ostetrico. «Avevo già preparato tutto in auto, l’avevo accesa, aspettavo solo che Martina se la sentisse di andare. Poi mi ha detto di chiamare l’ambulanza, dopo un minuto ho aperto la porta e aveva in braccio la bimba, sono rimasto scioccato. Più che altro, essendo a casa, avevo una gran ansia che potessero esserci complicazioni per entrambe, ma allo stesso tempo ero felicissimo e con un ricordo che resterà ben impresso. Per Riccardo, il secondo, siamo arrivati all’ospedale appena in tempo, è nato in 10 minuti, quindi mi aspettavo potesse succedere».

Per la coppia si tratta del terzo figlio, dopo i maschi Andrea e Riccardo. Il rientro a casa è previsto per la giornata di oggi, giusto in tempo per festeggiare il Natale tutti assieme. 

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