Rifiuti abbandonati, oltre 300 chili sul Serio Morto: multa salata per un residente

CASTELLEONE - A conti fatti, è probabile che non sia mai andato in discarica in tutta la sua vita. O almeno così parrebbe, guardando il cumulo di rifiuti abbandonati sul Serio Morto da un residente sulla cinquantina, di origine straniera, che è stato scoperto e denunciato dalla Polizia locale castelleonese. Le attività di indagine degli agenti hanno permesso di risalire all’identità dell’uomo che aveva scambiato la zona verde per una piazzola ecologica tutta per sé.

Trecento chili di spazzatura già rimossi dalle forze dell’ordine. Il conto è salato: il nuovo codice ambientale punisce con estrema severità questo tipo di illeciti e, dunque, gli è stato contestato un reato. L’eventuale pena potrà essere commutata in una sanzione che arriva fino a diecimila euro. Gli uomini del commissario Andrea Vicini hanno scoperto lo scempio nei confronti del bene pubblico durante un giro di pattugliamento del territorio e non si sono voltati dall’altra parte.

Anzi, scandagliando la zona insalubre sono riusciti a trovare una serie di elementi che indicavano inequivocabilmente chi fosse il responsabile, o almeno uno di questi. Lo scenario è da ‘museo degli orrori’. Nascosti fra le fronde, non solo mobiletti in plastica, cesti, gabbiette e teli ma anche, e soprattutto, copertoni, ruote d’auto ancora integre con tanto di cerchioni e una bicicletta.

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