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SERATA MAGICA AL PONCHIELLI

Arma: note, divise e Tricolore, la Fanfara incanta tutti

Scenario mozzafiato e performance di alto livello al concerto voluto da Carabinieri e Industriali

Fulvio Stumpo

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redazione@laprovinciacr.it

14 Dicembre 2023 - 22:39

Arma: note, divise  e Tricolore, la Fanfara incanta tutti

La Fanfara del 3º Reggimento Carabinieri ‘Lombardia’ stasera al Ponchielli

CREMONA - Un Tricolore di piante e fiori, edere verdi, ciclamini bianchi e stelle di Natale rosse, lo sfondo del palco di due soli colori: il rosso e il blu dei Carabinieri, con gli strumenti della fanfara che luccicano sotto i riflettori, mentre dai palchi e dalla platea, di un Ponchielli gremito, sventolano centinaia di bandierine Tricolori. Una scenografia che ha fatto da sfondo a un concerto entusiasmante, per i brani scelti, ma soprattutto per la maestria di esecuzione dei musicisti in divisa.

Si è aperta così la serata organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona, in collaborazione con l’Associazione Industriali della Provincia di Cremona, con in prima fila il colonnello Paolo Sambataro e il presidente dell’AIC, Stefano Allegri, che hanno fatto gli onori di casa ai numerosi ospiti. In teatro anche altri rappresentanti del mondo dell’economia, della politica (presenti il sindaco Gianluca Galimberti e il presidente della Provincia, Mirko Signoroni) e tanti sindaci del Cremonese, del Cremasco e del Casalasco, famiglie con bambini e trecento studenti delle scuole.


I protagonisti assoluti della serata, presentata con da Eleonora Busi e Giovanni Rossi, sono stati i musicisti della Fanfara del 3º Reggimento Carabinieri ‘Lombardia’, trenta militari dell’Arma provenienti dai migliori conservatori d’Italia, con anni di esperienza alle spalle, diretti dal maresciallo capo Andrea Bagnolo. Il concerto si è aperto con un classico, la Fedelissima, marcia di ordinanza dei carabinieri, e ha proseguito con brani famosi, dal Silenzio al Va Pensiero, dal Guglielmo Tell a Nessun dorma (arie interpretate dal tenore Christian Miola). Non sono mancate neanche le musiche del Natale e le colonne musicali. Grande l’entusiasmo del pubblico, che ha accompagnato il ritmo con le mani (come ormai da tradizione), alla Marcia di Radetzky.


La fanfara e il direttore Bagnolo, dopo la chiusura del programma di sala, hanno fatto una sorpresa-omaggio a Cremona, eseguendo la Danza delle ore di Ponchielli, mentre Lorenzo Meraviglia ha eseguito una scatenata Czardas, con il violino realizzato dagli allievi liutai dell'Academia Cremonensis, il Santa Lucia (con custodia del maestro Dimitri Musafia), donato all'Arma lo scorso anno in occasione dei 90 anni della caserma di viale Trento e Trieste. In platea anche il colonnello Giuliano Gerbo, che ha organizzato la prima edizione di questa serata di Natale e che «si spera diventi una tradizione», come ha auspicato Busi.

Stefano Allegri e Paolo Sambataro


Dopo la chiusura del concerto sono intervenuti il colonnello Sambataro e il presidente Allegri. Il primo ha ringraziato gli intervenuti «per aver condiviso questa serata con noi, e a proposito di condivisione voglio dire che i carabinieri condividono le criticità e i bisogni della Provincia, sempre al servizio delle istituzioni e dei cittadini, per garantire sicurezza, pace, legalità e inclusione, e anche, con serate come questa, bellezza». L'intervento del comandante provinciale si è concluso facendo gli auguri a tutti i cremonesi e consegnando a Busi, Rossi e Allegri doni augurali.


Il presidente dell'Associazione industriale ha spiegato che «siamo noi a ringraziare l’Arma che ci ha dato modo di partecipare a una serata memorabile, come potevamo venir meno alla chiamata di uno dei pochi punti solidi del nostro Paese: i carabinieri». Il finale è stato un crescendo, atteso e auspicato dal pubblico: l'esecuzione dell'Inno di Mameli, con il teatro a cantare e le bandierine tricolori sventolate da centinai di mani.

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