L'ANALISI
15 Dicembre 2023 - 05:05
Alcuni dei libri che verranno letti dagli studenti del Polo Romani
CASALMAGGIORE - Si chiama ‘Il bullo è caduto nella rete’ ed è un progetto articolato – tra letture e produzione di ‘book trailer’ — che l’Istituto di istruzione superiore Giovanni Romani ha avviato in collaborazione con la Biblioteca civica Anton Enrico Mortara. Si tratta di una bibliografia nata dall’esigenza di proporre letture ai ragazzi e ragazze del Polo Romani sul tema del bullismo nelle sue varie forme ed espressioni, con letture che avessero al centro ragazzi di oggi, capaci di rispecchiare il loro mondo, i loro bisogni, le loro ansie, il loro vissuto, il loro linguaggio con protagonisti nei quali identificarsi.
«L’idea – spiega la bibliotecaria Santina Maldotti – è nata dal confronto che si è tenuto nel corso di diversi incontri con la referente per il Polo Romani, la professoressa Mariagrazia Arigò, cui ha preso parte anche la dirigente Daniela Romoli. Un lavoro di gruppo sfociato in questa iniziativa, totalmente finanziata dalla biblioteca. Il progetto viene seguito da sei insegnanti e un esperto videomaker e coinvolge sei classi per un totale di 140 studenti. I ragazzi di cinque classi – seconde Classico, Linguistico e Ipss (Servizi per la sanità e l’assistenza sociale), prima Linguistico e prima Scientifico – saranno tenuti a realizzare, dietro preparazione laboratoriale del videomaker Marco Goi, dei ‘book trailer’ che possano attirare verso la lettura dei libri».
Impegnata solo nelle letture anche la prima operatori. Uno dei 22 volumi prescelti verrà letto da tutti e si tratta di ‘Ero un bullo: la vera storia di Daniel Zaccaro’, di Andrea Franzoso (DeAgostini), che sta ottenendo un grande successo di vendite. «Il 30 aprile l’autore incontrerà gli studenti in Auditorium», anticipa Maldotti.
«Ogni classe leggerà quattro libri, così da creare gruppi di lettura e discussione. In questo modo il progetto è sia di promozione della lettura che del libro in quanto ‘oggetto’. Centrali sono i temi del bullismo, del disagio, dell’integrazione e dell’emarginazione, cui si legano una serie di attività curricolari come l’incontro con le forze dell’ordine». Per la scelta nel vasto e complesso panorama editoriale della letteratura per ragazzi strumento utilissimo si è rilevata la rivista LiBeR - trimestrale di informazione bibliografica e di orientamento critico.
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