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PENSIERI LIBERI

Così gioco e creatività educano al... successo

In un mondo sempre più connesso, queste abilità diventano imprescindibili per raggiungere traguardi personali e professionali. La scuola deve investire

Luca Rana (Divulgatore ludico e digitale nelle scuole)

12 Dicembre 2023 - 05:25

Così gioco e creatività educano al... successo

Da una prospettiva tradizionale basata sulle nozioni e sulle discipline, l’educazione contemporanea sta rapidamente evolvendo il suo focus verso un approccio più olistico, che incoraggia la creatività e il pensiero laterale. O meglio, così dovrebbe essere. L’ambiente lavorativo odierno, e soprattutto le richieste che verranno fatte per inserirsi nel mondo del lavoro nei prossimi anni, è un contesto in continua evoluzione, caratterizzato da una rapida trasformazione e dalla necessità di rispondere a sfide complesse. In questo panorama, emerge sempre più chiaramente l’importanza cruciale dello sviluppo della creatività sia a livello individuale che organizzativo. in quanto catalizzatore principale dell’innovazione.

E del resto, viviamo in un’era in cui l’innovazione è la chiave del successo. Le menti creative sono in grado di concepire idee pionieristiche, progetti innovativi e soluzioni che sfidano lo status quo. In un mercato sempre più competitivo, la capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli circostanze è un vantaggio competitivo fondamentale. Anche perché la realtà stessa, il quotidiano, affronta problemi sempre più complessi e multidimensionali. La creatività offre una prospettiva unica per affrontare sfide apparentemente insormontabili. Pensare fuori dagli schemi diventa una risorsa inestimabile per individuare soluzioni originali e pragmatiche. Ma dove non arriva la capacità creativa del singolo occorre anche sfruttarne la componente sociale.


Collaborare su progetti creativi richiede competenze interpersonali avanzate, tra cui la comunicazione efficace e la capacità di lavorare in equipe. In un mondo sempre più connesso, queste abilità diventano imprescindibili per il successo personale e professionale. La capacità di adattarsi alle nuove tecnologie, ai cambiamenti organizzativi e ai modelli di business emergenti, mediante una flessibilità mentale allenata e pronta, è essenziale per la sopravvivenza e il successo nel mondo del lavoro moderno. Investire nello sviluppo della creatività è un imperativo per prosperare nel mondo del lavoro contemporaneo. E ovviamente nella scuola. A patto di scardinare alcuni paradigmi e promuovendo alcune attività che, integrate nel curriculum, permettano di risolvere la complessità con approcci laterali.

In questo contesto, l’introduzione di giochi in scatola e attività di logica nelle aule scolastiche assume un ruolo cruciale. Il gioco è infatti un portato culturale capace di sviluppare molte competenze in maniera dinamica e completa: non per nulla il gioco è una dimensione dell’apprendimento imprescindibile che iniziamo da bambini e che continuiamo da adulti in forme diverse, ma con le stesse gratificazioni. Nel gioco fermarsi, riflettere sulle mosse o sugli errori, come ben sanno gli scacchisti, non è mai a perdere: permette infatti di analizzare i passi compiuti per perfezionare le strategie. Il gioco è di per sé motivante. Quando siamo immersi nel flusso, come per la musica o per l’arte, siamo così rapiti da non percepire il tempo che scorre dedicandoci interamente a quella attività gratificante. Virtuosa, nel caso del gioco, perché stiamo, effettivamente, imparando qualcosa.

Infine il gioco permette di esplorare il possibile: vagliamo strategie, collaboriamo per vincere, pianifichiamo tattiche e comprendiamo le meccaniche del gioco stesso per approcciarsi nel modo più efficiente. Era questo l’obiettivo dei workshop dedicati al gioco che si sono tenuti venerdì 1 dicembre presso l’IC Cremona 1, nell’ambito dei progetti nazionali per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica. Promuovere, quindi, attività mirate a potenziare il pensiero laterale attraverso il gioco. Il pensiero laterale, introdotto dal famoso psicologo Edward de Bono, è una metodologia che sfida le convenzioni e promuove soluzioni fuori dagli schemi, spesso applicata al gioco. Integrare questa forma di pensiero nelle lezioni quotidiane consente agli studenti di sviluppare capacità di problem-solving più flessibili e creative.

I giochi in scatola, con le loro regole dinamiche e la richiesta di strategia, forniscono un terreno fertile per coltivare il pensiero laterale. I giochi incoraggiano la creatività attraverso la risoluzione di problemi e la collaborazione, preparando gli studenti a pensare in modo critico e a sviluppare soluzioni innovative. Insegnare il pensiero laterale e la creatività attraverso giochi in scatola e attività di logica ha anche il beneficio di rendere l’apprendimento divertente e coinvolgente. Gli studenti imparano meglio quando sono immersi in questo tipo di esperienze coinvolgenti e i giochi offrono un modo pratico per applicare concetti astratti in un contesto tangibile. L’aspetto sociale dei giochi in scatola è altrettanto importante.

Attraverso la collaborazione e la competizione amichevole, gli studenti apprendono a lavorare in gruppo, a comunicare in modo efficace e a rispettare le opinioni degli altri. In conclusione, l’insegnamento del pensiero laterale e della creatività a scuola attraverso giochi in scatola e attività di logica è un investimento prezioso nell’educazione dei giovani. Non solo prepara gli studenti per affrontare sfide complesse con creatività e flessibilità, ma li equipaggia anche con abilità sociali e cognitive cruciali per un futuro di successo. La classe diventa così un laboratorio vivente in cui la mente si espande, le idee si sviluppano e la passione per l’apprendimento si accende.

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