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Fiab: «Sosta selvaggia? Troppo poche multe»

I ciclisti urbani strigliano l’amministrazione: «Raffica di infrazioni, serve subito un giro di vite»

La Provincia Redazione

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10 Dicembre 2023 - 09:18

Fiab: «Sosta selvaggia? Troppo poche multe»

CREMA - «Centinaia di auto ogni giorno in divieto di sosta che non vengono multate, altro che calo degli incassi dei parcheggi dovuto alla virtuosità dei cremaschi, che si spostano sempre più in bici o a piedi». Dalla Federazione italiana ambiente e bicicletta tirano le orecchie al Comune e ai mancati controlli delle forze dell’ordine. Il tema al centro dell’attenzione è il vistoso calo degli incassi dei parcheggi a pagamento, emerso nei giorni scorsi in sede di presentazione del bilancio di previsione 2024. Gli stalli sono sempre più vuoti, tanto che il Comune ha tagliato di quasi un terzo le aspettative di entrata. Dai 900mila euro di quest’anno ai poco più 615mila del 2024. Cifra che, ovviamente, si basa su quanto incassato da gennaio a oggi e significa che il 2023 non è andato decisamente come si aspettavano in municipio.

«Contrariamente ad alcune dichiarazioni dell’amministrazione comunale non notiamo la diffusione di atteggiamenti virtuosi, ma piuttosto il disinteresse a intervenire con determinazione per contrastare un fenomeno prepotente e pericoloso: la sosta selvaggia» sostengono dall’associazione guidata da Davide Severgnini.

Per Fiab il minor utilizzo degli stalli blu è purtroppo dovuto al dilagare del parcheggio selvaggio «Da tempo lo facciamo presente agli amministratori – proseguono dalla Fiab –: veicoli lasciati ore su parcheggi che dovrebbero essere a turnazione in quanto a disco orario. Soste fuori dagli stalli, lungo le ciclo pedonali, sulle zebre o su posteggi riservati alle persone con disabilità. Chiunque passeggiando nel centro può notare automobili in divieto che non vengono sanzionate. Così a Crema conviene parcheggiare in questo modo, evitando di dover pagare il ticket o di prendere una sanzione dagli ausiliari dell’Ica, molto più solerti rispetto alla polizia locale nell’elevare contravvenzioni».

Va ricordato che questi incaricati della società che in gestione i 1.200 parcheggi a pagamento del centro, possono sanzionare solo i veicoli che si trovano nei parcheggi blu e non sono in regola con il pagamento. «Una situazione paradossale» aggiungono i volontari. La sosta selvaggia interessa tutte le aree limitrofe. Vetture lasciate ovunque, dalle zone residenziali oltre via Stazione e via Mercato, ma anche intorno a piazzale delle Rimembranze e Campo di Marte. A farne le spese sono soprattutto i residenti, con difficoltà ad uscire da cancelli, garage e in generale dai passi carrai. Problemi anche per la sicurezza stradale, con spazi angusti per il transito di pedoni e ciclisti e visuale ridotta. «La reticenza nel sanzionare quella che è a tutti gli effetti una violazione al codice della strada l’abbiamo riscontrata anche con diverse segnalazioni (documentabili) di nostri volontari al 112 – concludono dalla Fiab -: carabinieri e polizia escono ma non multano. Chiediamo al sindaco Bergamaschi un impegno concreto per arginare la sosta selvaggia in città».

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