L'ANALISI
08 Dicembre 2023 - 05:05
CREMA - I parcheggi a pagamento sono sempre più vuoti, tanto che il Comune ha tagliato di quasi un terzo (circa il 30%) le previsioni di entrata dai ticket degli stalli blu. E in particolare, dai 900mila euro di quest’anno ai poco più 615mila del 2024. Cifra che, ovviamente, si basa su quanto incassato da gennaio a oggi e significano dunque che il 2023 non è andato decisamente come si aspettavano in municipio. Ma meno auto in centro significa, però, un problema legato alla sosta selvaggia nelle aree limitrofe. Fenomeno che si fa sempre più evidente.
Vetture lasciate un po’ ovunque, dalle zone residenziali oltre via Stazione e via Mercato, a quelle dalla parte opposta del centro, intorno a piazzale delle Rimembranze, oppure verso via Crispi e il Campo di Marte (vedi box). A farne le spese sono soprattutto i residenti, con difficoltà ad uscire da cancelli, garage e in generale dai passi carrai. Problemi anche per la sicurezza stradale, con spazi angusti per il transito di pedoni e ciclisti e visuale ridotta.
E tornando al marcato calo degli introiti della sosta a pagamento registrato quest’anno e previsto per il 2024, il fenomeno potrebbe essere dovuto ad una serie di cause. A quella forse più banale, ossia che i cremaschi vogliono risparmiare e appunto preferiscono lasciare l’auto fuori dalla zona degli stalli blu, se ne aggiungono altre. L’assessore alla Mobilità, Franco Bordo, commenta: «Credo che la previsione di introiti inserita a Bilancio per il 2024 sia più realistica di quella del 2023. L’andamento in calo di quest’anno è dato anche da una fascia di evasione». A questo proposito va ricordato che la maggioranza dei controlli sui ticket vengono effettuati dagli ausiliari del traffico, dipendenti della società Ica, che ha in appalto il servizio di gestione dei parchimetri.
Gli agenti della polizia locale, coordinati da Dario Boriani, si occupano ovviamente di multare le auto in divieto anche al di fuori del centro storico «Poi c’è un altro motivo — prosegue Bordo —: abbiamo spazi che sono stati trasformati nei plateatici di alcuni locali del centro storico, penso a quelli che si affacciano su piazza Moro o su piazza Trento e Trieste. Sono pochi parcheggi, ma influiscono anch’essi sugli introiti. Va però precisato che, in questo caso, non si tratta di soldi che vengono meno per le casse comunali, in quanto sono recuperati con l’aumento degli incassi della tassa sul plateatico, dovuta dagli stessi esercenti. Questo sistema è entrato nella consuetudine dopo la pandemia, per agevolare il lavoro dei commercianti».
Bordo si dice anche convinto che i minori incassi dei parcometri siano dovuti anche a un comportamento virtuoso. «Ovviamente non abbiamo dati statistici che possano avvalorare ciò — precisa — ma empiricamente, anche attraverso uno scambio di opinioni con gli stessi incaricati di Ica, piuttosto che con gli agenti della polizia locale, sembra esserci meno pressione di auto sul centro storico». Un maggiore uso della bicicletta, la volontà di inquinare meno e la consapevolezza di quanto sia salutare e piacevole fare qualche centinaio di metri a piedi. Fattori che sempre più cremaschi terrebbero in considerazione. «La diminuzione dell’uso dei parcheggi a pagamento che verifichiamo dal calo degli introiti — conclude l’assessore — non sta comunque mettendo in crisi il commercio. In centro la tenuta dei negozi è in linea con il passato». A questo proposito, da domani scatterà l’ora e mezza di sosta gratis per favorire lo shopping natalizio. Stalli blu a costo zero dalle 18 alle 19.30 sino alla vigilia di Natale.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris