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DALLA PARTE DEI CITTADINI

Rette a Cremona Solidale: «Niente rincari nel 2024»

La dg Bruschi: «Decisione non banale, visti i tanti aumenti a cui dobbiamo far fronte. E i servizi migliorano»

La Provincia Redazione

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08 Dicembre 2023 - 10:28

Rette a Cremona Solidale: «Niente rincari nel 2024»

La dg Alessandra Bruschi

CREMONA -  Una scelta etica in un momento congiunturale non facile, per non gravare sulle famiglie. È questo che ha spinto il Consiglio d’amministrazione di Cremona Solidale a non aumentare le rette dell’Rsa nel 2024, dopo l’incremento già entrato in vigore quest’anno. Una decisione definita «non banale» dal direttore generale di Cremona Solidale, Alessandra Bruschi, che esprime massima soddisfazione: «Sono molto contenta della direzione presa, valutando varie componenti piuttosto incisive. L’inflazione ha per esempio comportato un incremento nei generi alimentari per oltre 300mila euro nel 2023. Mentre il caro energetico dal 2022 si è trascinato nel 2023. Nonostante questo, Cremona Solidale ha continuato a lavorare sulla qualità dell’assistenza anche incrementando il numero dei dipendenti e internalizzando gli educatori. Questo, pur consci che dall’anno prossimo il costo del personale, che rappresenta circa il 70% dei nostri costi, avrà un incremento di oltre 500mila euro per effetto del rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti della sanità e degli enti locali. Vogliamo infatti continuare a rispondere ai bisogni delle famiglie che si rivolgono a noi senza guardare al solo fattore economico. Lo scopo è quello di conciliare la qualità del servizio e dell’ambiente con l’attenzione agli utenti e ai loro parenti. Quindi rette calmierate, ma anche un forte investimento sui professionisti (per numero, professionalità e formazione). Abbiamo puntato sulla maggior professionalizzazione del personale (geriatri, farmacisti, terapisti occupazionali, infermieri, oss, fisioterapisti, educatori, logopedista, musicoterapista e personale tecnico-amministrativo), un maggior accompagnamento delle famiglie dal momento dell’ingresso (punto info e presa in carico) gestito da un’assistente sociale, una bed manager e una care manager, un maggior sostegno ai caregiver (gratuito) nelle Rsa e nel percorso Alzheimer con l’inserimento di uno psicologo».

E poi: «Non solo, abbiamo lavorato sul miglioramento degli ambienti con la tinteggiatura delle tre palazzine, il cambio degli arredi e la tematizzazione nei rinnovati Nuclei Alzheimer. Abbiamo investito in tecnologia nell’area dei sistemi informativi e dell’Intelligenza Artificiale quale strumento di supporto all’assistenza. Infine, è in corso il completamento della riqualificazione di una parte della palazzina Soldi in cui verranno ospitati il Centro Diurno Soldi, il Cda Ozanam e la nuova Comunità Alloggio Anziani con l’apertura di nuovi posti letto».

«Credo dunque — conclude Bruschi —, che si stia procedendo a tracciare un solco importante, nella direzione migliore possibile. Siamo fieri di quanto fatto e dell’impegno profuso da questa azienda, soprattutto della squadra di professionisti che ha messo al centro del suo cammino, le esigenze delle famiglie e la capacità di dare una risposta ai loro bisogni».

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