L'ANALISI
07 Dicembre 2023 - 20:01
PANDINO - Levata di scudi e proteste da parte di genitori di studenti pandinesi, che frequentano le superiori a Crema, soprattutto i licei del Racchetti-Da Vinci e l’agrario Stanga. Nel mirino, Autoguidovie. E la causa sono le modifiche, ad alcune corse utilizzate dai ragazzi a fine lezione per il rientro a casa, introdotte dalla società di autolinee nell’ultima settimana di novembre. Il Comune sostiene le famiglie pandinesi e l’assessore Francesco Vanazzi alza la voce. «Oltre alla mancata adeguata comunicazione, che ha lasciato in grossa difficoltà alcune decine dei 350 studenti pandinesi delle superiori di Crema, con i cambiamenti introdotti il rientro richiede un’ora invece dei 40-45 minuti precedenti. Molti genitori si sono lamentati».
I bus interessati sono quelli della linea K520 che collega Pandino con Crema e viceversa. La corsa delle 13.15 dalla stazione ferroviaria di Crema, per via Borgo Roldi, parte ora da via del Macello. Posticipata alle 13.20 quella delle 13.15 che, sempre dallo scalo ferroviario, riporta a casa gli studenti di Pandino e Spino. In questo caso il pullman non transita più dall’istituto Sraffa. Per il sabato, è in via del Macello il capolinea del bus delle 13.15 per Pandino. In aggiunta, la corsa non passa dal piazzale dello Sraffa.
«Evidente che in questo modo molti studenti dei licei e dello Stanga non abbiano bus a orari consoni per un rientro rapido — prosegue l’assessore —: abbiamo chiesto di riconsiderare queste modifiche ripristinando i vecchi percorsi, ma senza risultato. Siamo di fronte a un evidente disservizio». Le motivazioni addotte dall’azienda riguardano ragioni di sicurezza. «Le modifiche nascono dalla carenza di capolinea adeguati in Crema rispetto al volume di corse programmate — hanno risposto dalla società alle rimostranze di Vanazzi —: in stazione ferroviaria sono stati utilizzati tutti gli spazi con corse che non possono ragionevolmente andare altrove, per cui il bus per Pandino via Borgo Roldi non può che partire da Macello. Ci sono due autosnodati della linea K506, per Rivolta e Agnadello, che passano davanti ai licei e poi per Pandino, per cui l’offerta complessivamente c’è. Qualche cambio di abitudini è inevitabile».
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