L'ANALISI
FIERE ZOOTECNICHE INTERNAZIONALI
07 Dicembre 2023 - 16:11
CREMONA - Era stata accolta come una star lo scorso anno, dopo la 77ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali e la 3ª edizione del Cremona International Dairy Show; e allo stesso modo, con identica passione e altrettanto entusiasmo, è stata riaccolta dopo la 78ª edizione delle Fiere e la 4ª dello show: vincitrice assoluta per il secondo anno consecutivo tra gli oltre 600 capi presenti provenienti da allevamenti di sette Paesi diversi, Llinde Ariel Jordan è tornata di nuovo a casa da Supreme Champion. Con Agapito Fernandéz, il suo allevatore, anche lui festeggiato come una stella hollywoodiana.
Ad attenderla a El Tejo, località del piccolo comune di Valdáliga adagiato ai piedi dei dolci rilievi della Cantabria, c’erano centinaia di persone in festa, tra allevatori e cittadini mossi da un orgoglioso spirito patriottico. Qui, infatti, L’International Dairy Show di Cremona è per la popolazione locale un evento che rivaleggia con i mondiali di calcio, una vera e propria tradizione da seguire con gli occhi incollati allo schermo, alle colonne del giornale e, appunto, da celebrare. E proprio la calorosa reazione iberica, secondo il presidente di CremonaFiere Roberto Biloni, è la conferma del peso che la fiera riveste in campo internazionale: «La presenza di attori internazionali di questa caratura certifica, una volta di più, l’importanza di Cremona e del Cremonese nella zootecnia mondiale. Llinde Ariel Jordan è di sprone per tutti gli allevatori: chissà, prima o poi la batteranno!».
IL RITORNO A CASA DELLA SUPREME CHAMPION NEL SERVIZIO DI ONDA OCCIDENTAL TV
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