L'ANALISI
CASALMAGGIORE
06 Dicembre 2023 - 05:10
CASALMAGGIORE - Lungo l’asse della strada provinciale 85, la Bassa di Casalmaggiore, tra Agoiolo e Martignana di Po, sta nascendo una sorta di polo del fotovoltaico, con tre impianti ravvicinati in fase di avvio di realizzazione. In ordine di tempo, l’ultima novità riguarda l’ex fornace Roserpa, un’area produttiva dismessa da decenni che si trova nella frazione casalasca. Un intervento portato avanti da una società di Mantova che porterà anche un vantaggio alla cittadinanza grazie alla realizzazione di un tratto di pista ciclabile.
«Lo sportello unico attività produttive Terre Casalasche (una gestione associata formata dal Comune di Casalmaggiore, dall’Unione dei Comuni Lombarda Palvareta Nova (che comprende Solarolo Rainerio, Voltido e San Martino del Lago), dai Comuni di Martignana di Po, Cingia de’ Botti e San Giovanni in Croce e dalle Unioni Terrae Fluminis (Gussola e Torricella del Pizzo) e Municipia (Scandolara Ravara e Motta Baluffi) – riferisce il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Leoni –, a forma del responsabile, l’architetto Simone Cadenazzi, ha rilasciato il provvedimento conclusivo favorevole relativo al progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra, per la produzione di energia elettrica da fonte solare, per una potenza pari a 7mila kiloWatt. L’approvazione è giunta al termine di un iter complesso che ha richiesto il coinvolgimento di diversi enti».
Si parla, ad esempio, della Provincia di Cremona, del Consorzio di bonifica Navarolo, della Soprintendenza all’archeologia, belle arti e paesaggio. «Si tratta di una rigenerazione di un’area dismessa da tanto tempo – spiega Leoni –. A differenza dell’altro intervento previsto a cavallo tra i due Comuni di Martignana di Po e Casalmaggiore sulla proprietà ex Sereni, alla Roserpa è prevista la demolizione degli edifici esistenti». Va ricordato che gli impianti fotovoltaici producono energia rinnovabile, riducendo così la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di gas serra, e questo contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico. Gli impianti fotovoltaici contribuiscono al rete elettrica locale, fornendo energia pulita e riducendo la necessità di energia prodotta da fonti non rinnovabili.
Leoni riferisce che tutta l’operazione porterà ad una forma compensativa per il Comune: «Da Agoiolo sino al ristorante La Favorita, più o meno, sarà realizzato un tratto di pista ciclabile. L’auspicio è che questo intervento possa dare un impulso al completamento del collegamento ciclabile tra Gussola e Casalmaggiore. Proprio in questi giorni sono iniziati tra l’altro i lavori di connessione tra Gussola e Martignana. Sarebbe bello, in prospettiva, collegare tutto l’asse lungo la provinciale Bassa».
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