Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

TRASPORTO FERROVIARIO

Tragedia sui binari, pesanti disagi sulla linea Cremona-Crema-Milano

Una persona travolta e uccisa da un treno ieri sera, poco prima della stazione di Rogoredo, ha comportato un’Odissea per centinaia di passeggeri cremonesi

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

27 Novembre 2023 - 17:34

Tragedia sui binari, pesanti disagi sulla linea Cremona-Crema-Milano

CREMONA - Una tragedia, una persona travolta e uccisa da un treno sulla linea Cremona-Codogno-Milano, poco prima della stazione di Rogoredo, che ha comportato un’Odissea per centinaia di passeggeri cremonesi. L’investimento è avvenuto ieri sera, intorno alle 18.30. Non sono state fornite informazioni sull’identità e sul sesso della vittima. Al vaglio degli inquirenti, il motivo che ha spinto questa persona ad avventurarsi sui binari, con il buio e fuori dal centro abitato di Rogoredo. Tra le ipotesi, anche quella del gesto estremo. A investirla, un convoglio che procedeva il regionale partito alle 17,30 da Cremona.

A bordo di quest’ultimo treno c’erano centinaia di viaggiatori. Chi doveva raggiungere Milano in vista della nuova settimana lavorativa o universitaria e chi aveva coincidenze ferroviarie da prendere in serata. «Il treno era stracolmo e sino a Tavazzano non ci sono stati problemi – ha raccontato uno dei passeggeri –: si è fermato appena prima della stazione di Rogoredo, in aperta campagna. Nessuna comunicazione per diversi minuti, sino a quando il capotreno ci ha detto che il macchinista del convoglio che ci precedeva aveva sentito una botta nel cassone e chiesto delle verifiche. Dopo un po’, l’incaricato è tornato carrozza per carrozza a spiegare che era tutto regolare e che il viaggio sarebbe ripreso nel breve volgere di qualche minuto».

Invece, non è stato così. «Qualche minuto dopo, infatti, abbiamo saputo che il macchinista del treno avanti a noi si rifiutava di riprendere la marcia, chiedendo un’adeguata verifica. Al che è parso a tutti evidente che doveva esserci stato un investimento. Tra intervento della Polfer e rilievi, è passata oltre un’ora». A quel punto il treno dei cremonesi è stato cancellato nella sua ultima parte di percorso e fatto tornare nella stazione di Tavazzano. Ai passeggeri che, nonostante il maxi ritardo, volevano raggiungere comunque Milano, è stato assicurato che ci sarebbero stati dei bus sostitutivi. La stragrande maggioranza degli utenti è scesa dai vagoni ed è uscita dalla stazione.

Dei pullman, però, nessuna traccia. Tra proteste e richieste di chiarimenti, con il capotreno che cercava di dare retta a tutti, dopo due ore non era ancora chiaro come si potesse proseguire. Infine, l’altoparlante ha annunciato che sarebbe arrivato un treno speciale sostitutivo per Milano. Alcuni passeggeri hanno invece scelto di rientrare a Cremona con il primo convoglio, che ha fatto il viaggio di ritorno effettuando tutte le fermate. Sulla linea la circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente solo dopo le 23. Per cercare di garantire almeno in parte la mobilità locale, alcune corse sono state deviate sulla linea ad alta velocità, in modo da superare il tratto interessato all’interruzione dovuta all’incidente.

Nel complesso, stando a quanto comunicato da Rfi si sono verificati rallentamenti fino a 15 minuti per 19 treni dell’alta velocità e quattro Intercity. Tra i 20 e i 100 minuti i ritardi per 11regionali. Altrettanti quelli limitati nel percorso, è stato il caso dei convoglio dei cremonesi, e sei quelli cancellati cancellati. Oggi intanto pesanti disagi anche sulla linea Cremona-Crema-Milano, via Treviglio. Al mattino è stato cancellato da Trenord a causa di un guasto il diretto 10604 delle 6,04 dal capoluogo provinciale. Maxi ritardo di quasi 40 minuti per il primo regionale di giornata per Cremona in partenza alle 6,07 dalla cittadina bergamasca. Deficit orari più contenuti per i convogli 10606, 10615, 10616 e 10648.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400