L'ANALISI
27 Novembre 2023 - 16:38
Gli studenti delle terze della media Campi in piazza per dire stop alla violenza
CREMONA - Cr.Forma contro la violenza sulle donne: il centro di formazione professionale ha dedicato importanti iniziative in entrambe le sue sedi per sensibilizzare tutti gli alunni, maschi e femmine, rispetto ad un tema molto importante ed erroneamente considerato come lontano, fornendo spunti di riflessione e favorendo la discussione tra pari. Così, nella sede di Cremona i ragazzi e le ragazze hanno realizzato delle installazioni artistiche con sagome e storie di donne vittime di violenza, posizionate nelle aule e nei corridoi e, in occasione del sabato di open day, hanno allestito a tema i laboratori di settore per sensibilizzare gli alunni e le alunne di terza media e le loro famiglie in visita alla scuola: una panchina rossa all’ingresso, fiocchetti rossi sulle divise, biscotti a forma di fiocchi rossi, cartelloni sul tema.
Due classi, inoltre, hanno partecipato al progetto organizzato da Zonta Club Cremona e da Net4market dal titolo #2 Sign your No, esposizione interattiva a Palazzo Fodri per dire no alla violenza sulle donne. Gli alunni e le alunne hanno contribuito alla realizzazione del grande arazzo presente in mostra, mettendo l’impronta della propria mano con le scritte ‘no’, ‘stop’ o ‘basta’ e portando a casa un cartoncino a ricordo della partecipazione attiva all’evento.
Nella sede di Crema, ogni classe, a partire dalle domande del docente, nelle scorse settimane ha lavorato ad uno slogan sul tema della violenza alle donne è stato oggetto di un contest. La frase vincitrice del concorso (‘Girls with dream become women with vision. Don’t stop them, women are free!’) è stata scritta su una panchina rossa realizzata con pallet di recupero e posizionata nel cortile della scuola. Le iniziative contro la violenza alle donne hanno riguardato, nel corso del mese, anche l’ambito sportivo con il coinvolgimento della Pallacanestro Crema, società da anni in prima linea per i diritti delle donne.
L’allenatore della prima squadra Massimiliano Baldiraghi, lo staff tecnico e i giocatori hanno incontrato gli studenti e le studentesse per raccontare la storia di uomini che stanno dalla parte delle donne. E nell’ambito del progetto ‘Artemide’, in collaborazione con l’Associazione Donne contro la Violenza, il laboratorio di estetica e acconciatura, condotto dalle studentesse delle classi prime, si è aperto alle donne vittime di violenza per offrire loro trattamenti per aiutarsi a sentirsi più belle e a valorizzarsi. Perché la cura di se stesse, della propria parte interiore e di quella esteriore, è fondamentale per accrescere e rafforzare i percorsi di recupero in un’ottica di autostima e rispetto di se.
Grande partecipazione domenica alla camminata solidale promossa dal Comune: circa cinque chilometri, dal capoluogo a Soarza, per dire basta alla violenza sulle donne. I fondi raccolti con le quote d’iscrizione saranno interamente devoluti al Centro antiviolenza di Piacenza. A metà mattina, al rientro dal percorso, è stata inoltre inaugurata una panchina rossa, che sarà appunto simbolo della battaglia e della sensibilizzazione sul tema anche in futuro.
Infine, l’intervento di Rachele Cammerino in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e il rinfresco sotto al tendone della Pro loco. L’iniziativa è stata organizzata anche con il contributo di Avis e Pro Villanova, con il sostegno di I-Vit parrucchieri. «La nostra è stata una camminata silenziosa – ha sottolineato Cammerino –, ma non dobbiamo dimenticarci di fare rumore per sensibilizzare. È stato bello veder partecipare anche tanti uomini».
Si è concluso con la lettura di tutti i nomi di donne vittime di femminicidi nel 2023, il ciclo di appuntamenti organizzati dal Comune in occasione del 25 novembre. Un tragico elenco scandito da Erika Fazio, dopo lo spettacolo ‘A passi leggeri’ di Laura Perlasca portato in scena nel salone del Biazzi. Nell’occasione il sindaco Silvia Granata e l’assessore Pier Luigi Fontana hanno voluto ricordare a tutti l’evento in programma sabato 2 dicembre, quando in concomitanza si camminerà da Cremona e da Castelvetro.
Fontana è stato autore di una riflessione sul ruolo educativo delle famiglie, ma ha anche voluto dedicare un pensiero particolare alle donne iraniane, ucraine, palestinesi e israeliane che stanno affrontando un periodo molto difficile. Ringraziamenti per tutti gli eventi organizzati, compresi gli allestimenti realizzati con il materiale dei laboratori ‘Segui il filo’, sono andati alla responsabile dell’ufficio sociale Roberta Puddu e ad Officine Gutenberg che gestisce la biblioteca.
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