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L’avventura nel Dna: la dinastia Cabini alla Dakar

Il veterano tenta una nuova impresa a bordo di un camion Mercedes Unimog: al suo fianco i figli Carlo e Raffaella

Dario Dolci

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27 Novembre 2023 - 05:15

 L’avventura nel Dna: la dinastia Cabini alla Dakar

Antonio, Carlo e Raffaella Cabini

MONTODINE - La mancanza dell’Africa è qualcosa di contagioso. Due mesi fa, Antonio Cabini, 67enne noto imprenditore cremasco e uno dei veterani della Dakar, con oltre venti partecipazioni all’attivo tra moto, auto e camion, aveva deciso di rimettersi al volante dopo lo stop imposto dal Covid. Il suo desiderio di tornare nel continente nero ha contagiato anche i figli Carlo, 25 anni, e Raffaella (27) che hanno deciso di salire a bordo del camion Mercedes Unimog, che sarà guidato dal padre.

«Sarò l’unico pilota – spiega Cabini – perché i miei figli non hanno la patente del camion. Per iscrivermi e comporre un equipaggio con loro ho avuto bisogno di una deroga. Il regolamento, infatti, richiede due piloti a bordo».

Inizialmente, Cabini si era iscritto all’Africa Eco Race, insieme agli amici bergamaschi Giulio Verzelletti e Beppe Ventura, che saranno comunque al via sul secondo Mercedes Unimog per questa nuova avventura.

L’Africa Eco Race si correrà da sabato 30 dicembre a domenica 14 gennaio. «Le verifiche – spiega il veterano della Dakar – si svolgeranno a Mentone. La prima tappa sarà una passerella da Montecarlo fino a Sète, da dove il 31 ci imbarcheremo per il Marocco. Capodanno a bordo della nave e poi la corsa vera e propria partirà da Nador».

Il rally raid è organizzato dal francese Hubert Auriol, nome storico della Dakar, corsa che ha abbandonato i deserti africani con l’edizione del 2007 per trasferirsi prima in Sudamerica e poi in Arabia Saudita. «In pratica — spiega Cabini — correremo quella che, una volta, era proprio la Dakar. Poi, il marchio è stato utilizzato dagli organizzatori quando hanno cambiato sede. E da allora, al suo posto viene disputata l’Africa Eco Race».

I Paesi interessati sono gli stessi della storica Parigi-Dakar: Marocco, Mauritania e Senegal. Arrivo a Dakar il 14. La gara che si corre quest’anno vedrà i concorrenti percorrere circa 6.500 chilometri. La presenza dei due figli è un altro passo verso il passaggio di testimone. «Erano già stati con me in Arabia, alla Dakar – conclude Cabini - quest’anno, sia Carlo che Raffaella hanno vinto al campionato di Motorally di enduro». E L’Africa sarà il loro premio.

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