Emergenza personale in Tribunale: «Incontro al più presto con la Presidente»

CREMONA - Dopo l’allarme lanciato da Mauro Cardinale, coordinatore provinciale del Flp Giustizia sulle «gravi criticità che toccheranno tutti i servizi erogati dagli Uffici giudiziari: sono 20 i lavoratori che verranno a mancare», anche la Fp Cgil sta seguendo «con molta preoccupazione quanto sta avvenendo nel Palazzo di Giustizia. Se da un lato si esprime felicità per coloro che, dopo anni di servizio presso la nostra città, sono riusciti ad ottenere il trasferimento in sedi più vicine ai propri cari, dall’altro si ha la consapevolezza che tali ricollocamenti aggraveranno la già grave carenza di personale, mettendo seriamente a rischio la tenuta dei servizi oggi erogati».

Da 3 anni il Tribunale è sprovvisto «del dirigente amministrativo» e «vi è un’elevata scopertura di altri profili quali: direttori amministrativi (40% ); funzionari Giudiziari (58% ), cancellieri (50% ), ufficiali giudiziari (57%). I servizi sono garantiti grazie all’abnegazione ed allo spirito di servizio del personale che, è bene ricordare, spesso non si vede nemmeno corrisposto il pagamento delle ore di straordinario a causa della scarsità di fondi».

In programma «un incontro al più preso con la Presidente per discutere di come intenda organizzare gli uffici alla luce delle nuove carenze organiche, contemporaneamente proseguiamo la lotta per chiedere l'immediata stabilizzazione dei lavoratori precari assunti con fondi Pnrr». Infine, «chiederemo la possibilità, per i Tribunali minori, di poter attivare distacchi e comandi da altre amministrazioni oltre alla facoltà di assumere da altre graduatorie anche di carattere locale». 

Tribunale in affanno: «Il ministero della Giustizia mandi personale»

Alessio Romanelli, presidente dell’Ordine degli avvocati, interviene sull’allarme lanciato dal presidente del Anna di Martino, preoccupata dell'imminente trasferimento in blocco di «otto unità»