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Lezione di sicurezza con la Polstrada: «Siate responsabili»

La Polizia stradale negli istituti: il messaggio ai ragazzi, le scelte che salvano la vita

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21 Novembre 2023 - 16:29

Lezione di sicurezza con la Polstrada: «Siate responsabili»

Federica Deledda ieri al Manin per la ‘lezione’ di sicurezza

CREMONA - L’educazione stradale inizia da noi: ognuno sceglie di uscire di casa la mattina come meglio crede — a piedi, in bici, in moto, in auto — ma chi è guidatore si trova in una posizione di forza rispetto agli altri e di conseguenza ha una responsabilità maggiore, che comincia non appena gira la chiave e accende il motore. Deve decidere se rispettare i limiti di velocità, scegliere se mettersi le cinture di sicurezza, capire che è meglio non usare lo smartphone mentre guida. L’opzione dovrebbe sempre essere una: limiti rispettati, cinture indossate, niente telefonino. È vitale. Per se stessi e per gli altri.

E proprio questo è il messaggio della serie di conferenze organizzate dal vice questore aggiunto e comandante della Polizia stradale, Federica Deledda, nelle superiori di Cremona per gli studenti dell’ultimo anno. Ieri al Manin, oggi al Torriani, domani all’Apc: da una parte e dall’altra, sensibilizzazione e prevenzione. Attraverso l’educazione alla sicurezza.

«Arriviamo tardi quando interveniamo sugli incidenti, quando fermiamo un conducente che sta commettendo un’infrazione. E noi siamo stanchi di arrivare tardi, noi vogliamo arrivare prima — ha lanciato il suo messaggio chiaro Matteo Mennella, assistente capo coordinatore della Polstrada al Torriani —. Ogni incidente avviene in uno schiocco di dita ma ricordatevi: siamo noi i padroni della situazione, quello che viene dopo lo possiamo calcolare. Deve partire tutto dalla nostra testa».

Ogni anno vengono spesi miliardi di euro a causa degli incidenti stradali: nel 2022 circa 17 a fronte di 165mila incidenti con lesioni, 204mila feriti e 3.100 vittime.

«Ma non sono dati reali, perché non vengono mai chiamati in causa familiari e amici di quelle vittime. È per questo che siamo qui oggi: la nostra, la vostra, sicurezza, deve essere al primo posto».

Piercarlo Bertolotti, presidente di Fiab Cremona, ha aggiunto: «Ci battiamo per avere strade più civili. Sono aumentate le distrazioni ma soprattutto è aumentata l’aggressività. Si va oltre il rispetto per cose e persone e non basta avere strade sicure: è il nostro comportamento che deve essere più responsabile».

Al suo fianco Emanuela Bottardi, delegata dell’Associazione Familiari Vittime della Strada. Ha trasmesso agli studenti il significato delle parole di Mennella. «Io sono una familiare fortunata perché ho potuto salutare ed abbracciare mia mamma prima che me la portassero via. Sono momenti che ogni giorno rivivo lucidamente. Allora vi dico che sarete il senso del mio impegno se le vostre scelte e i vostri comportamenti saranno responsabili. Siete una speranza per il domani». Per un domani più sicuro sulle strade.

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