Oro e monili arraffati da una casa e attrezzi per la legna rubati in un’azienda agricola

SESTO - Oro e altri monili arraffati da una casa e attrezzi per la legna rubati in un’azienda agricola. E’ il bilancio del raid compiuto dai ladri lunedì sera a Sesto. I predoni, però, hanno tentato di ingrassare il loro bottino depredando altre tre abitazioni, ma non ci sono riusciti. Un bersaglio, però, l’hanno centrato: seminare scompiglio in paese e far ripiombare le famiglie nell’incubo in cui si sono trovate qualche anno fa, quando le incursioni, proprio a ridosso delle feste di Natale, erano quasi all’ordine del giorno. In via Stradivari i soliti ignoti, approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno colpito in una villetta: dopo aver scavalcato il muro di cinta sono entrati scardinando la porta principale, ben sapendo che all’interno non avrebbero trovato nessuno e dopo aver messo a soqquadro cassetti e armadi se ne sono andati con alcuni oggetti preziosi. Il valore economico non si conosce, quello affettivo invece, come succede sempre, è inestimabile. La famiglia al suo rientro ha dovuto arrendersi alla triste realtà e chiamare i carabinieri, giunti tempestivamente con una pattuglia della stazione di Pizzighettone.

Sempre lunedì (molto probabilmente la firma è la stessa) la banda si è introdotta all’interno di una cascina, riuscendo ad arraffare cinque motoseghe, un decespugliatore e un soffiatore. Al loro ritorno i proprietari hanno fatto l’amara scoperta e hanno denunciato il furto all’Arma. La lista dei colpi falliti comincia nel quartiere residenziale che comprende le vie Toscana, Val d’Aosta e Piemonte, dove i malviventi hanno provato ad introdursi in un appartamento, ma alla vista della telecamera hanno fatto dietrofront. Sarebbe invece sparita un’accetta dal cortile di un’altra abitazione dei dintorni. Ci hanno provato anche in via delle Corti ma hanno fallito, mentre in via Marconi, dopo aver danneggiato la recinzione della casa presa di mira, sono fuggiti per l’arrivo del proprietario.

La notizia delle visite indesiderate è rimbalzata quasi in tempo reale sul gruppo di whatsapp ‘Sesto Sicura’, dal quale gli iscritti hanno lanciato subito l’allarme per far correre tutti ai ripari e prendere le necessarie precauzioni. Come quella consigliata da sempre proprio dalle forze dell’ordine: tenere le luci esterne accese di notte perché funge sempre da ottimo deterrente e stare in guardia soprattutto nella fascia oraria compresa fra le sei del pomeriggio e le nove di sera, arco di tempo più gettonato dai malintenzionati. Dire insomma che la gente ha paura è un’ovvietà, ma è anche la verità. «Scappano sempre sulla stradina sterrata che c’è dietro a via della Repubblica – osserva un residente – anche se è privata si può pensare di illuminarla, così non la useranno più se rischiano di essere visti». Proposta da tenere in considerazione.

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