Narcotizzata e poi derubata: anziana soccorsa dai pompieri

SESTO CREMONESE - Ha rischiato di trovarsi faccia a faccia con i ladri l’ultraottantenne inquilina in una delle palazzine Aler lungo la strada che porta a Fengo.

L’anziana signora, la scorsa notte, mentre dormiva, ha ricevuto la visita dei predoni che dopo aver messo a soqquadro l’appartamento, le hanno rubato alcuni orologi che hanno trovato in un cassetto. Il valore del bottino non è noto.

Per fortuna lei non si è accorta di nulla, ma l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti è quella che sia stata narcotizzata con lo spray che i soliti ignoti utilizzano per non correre rischi. «

È successo tutto intorno alle tre – racconta il figlio – i ladri sono entrati scardinando una finestra dell’appartamento che si trova al primo piano, ben sapendo che all’interno avrebbero trovato una persona, ma non si sono certo preoccupati del fatto che avrebbe potuto svegliarsi e quindi spaventarsi a morte; hanno rovistato ovunque buttando tutto all’aria e poi hanno portato via gli orologi».

Prosegue il figlio: «Ad un certo momento mia madre ha sentito i rumori e si è svegliata, ma loro erano già scappati; mi ha raccontato che lamentava un grande bruciore agli occhi procurato senza dubbio dalla sostanza che devono averle spruzzato in faccia e non riusciva ad aprire la porta di casa, allora si è messa a gridare aiuto; ha sentito le sue urla una vicina che abita al piano superiore ed è subito scesa per soccorrerla, ma non potendo aprire la porta dall’interno, ha chiamato i pompieri che sono intervenuti con un’ambulanza e poi siamo arrivati subito anche noi».

È giunta sul posto anche una pattuglia dei carabinieri per un primo sopralluogo e oggi il figlio ha sporto denuncia alla caserma dell’Arma di Castelverde.

Tra sabato e oggi è il quarto episodio di furto segnalato sul territorio comunale, due nella frazione di Casanova e due nel capoluogo.

In quel di Sesto i malviventi hanno colpito in una villetta di via XXV Aprile approfittando del fatto che i proprietari erano assenti. Si sono impossessati di un braccialetto d’oro dopo aver seminato confusione all’interno dell’abitazione. La notizia delle intrusioni ha fatto in poco tempo il giro del paese seminando ansia e preoccupazione tra i residenti, a cominciare dalle persone, la maggior parte anziane, che vivono sole, perché la prospettiva di svegliarsi in piena notte e trovarsi un ladro in casa fa rabbrividire.

Come del resto stupisce la scelta delle case da colpire: una volta si prediligevano le ville dei centri residenziali, oggi per questi disperati diventa appetibile anche un modesto alloggio delle case popolari. I carabinieri stanno comunque intensificando i pattugliamenti notturni.

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Bottino magro, solo un monile, che comunque per i proprietari ha un valore affettivo di gran lunga superiore a quello economico