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LA FESTA DEL TORRONE

Premiate ‘Go-On’ e ‘Giorgio Conti’, un cuore grande da donare agli altri

Il premio Volontariato all’associazione specializzata nella cura di chi ha patologie acquisite. Il premio Eccellenza alla onlus che assiste i bambini colpiti da gravi malattie e le loro famiglie

Gilberto Bazoli

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redazione@laprovinciacr.it

19 Novembre 2023 - 17:14

Premiate ‘Go-On’ e ‘Giorgio Conti’, un cuore grande da donare agli altri

Alla Giorgio Conti il premio ritirato da Giuseppe Conti

CREMONA - La malattia del marito, la scomparsa del figlio. Ma da un dolore infinito, da uno strazio indicibile, può sbocciare un cuore grande da donare gli altri. Ed è proprio questo, in fondo, che accomuna le due associazioni, la Go-On e la Giorgio Conti, premiate oggi, ultima giornata della Festa del Torrone, per il loro impegno dalla parte di chi ha bisogno. La prima onlus offre un sostegno alle persone colpite da ictus, cerebrolesioni acquisite e mielolesioni; l’altra aiuta le famiglie segnate da difficoltà economiche e con bambini affetti da gravi patologie come leucemia e tumori.

A Go-On,  Cristina Morandi, presidente e fondatrice, ritira il premio con al fianco gli assessori comunali Barbara Manfredini e Rosita Viola e il primo cittadino Gianluca Galimberti


È stato un momento emozionante quello vissuto in una Sala Quadri gremita. L’appuntamento è stato condotto con un tocco di leggerezza da Riccardo Maruti, giornalista del quotidiano La Provincia, che lo ha aperto in questo modo: «Cremona celebra se stessa dando un riconoscimento alle sue anime più belle. La rete del volontariato è molto estesa in tutto il territorio». Dal sindaco Gianluca Galimberti un riferimento alla scadenza, che si sta avvicinando, del suo secondo mandato: «Questi dieci anni sono stati molto intensi e ricchi di incontri. Ci sono alcune realtà, alcune persone in carne e ossa che mi hanno aiutato a crescere e fatto tanti regali. Vi ringrazio non solo a nome della città intera, ma anche mio e della mia famiglia».


Anche Rosita Viola, assessore alle Politiche sociali, ha parlato di se stessa dicendo «che la bellezza, la fortuna del mio incarico sono state aver conosciuto uomini e donne come voi. Gli ultimi tempi non sono stati facili per quanto riguarda il mio mondo in cui lacoro, ma presenze come le vostre - la Go-On che festeggia il suo decennale e la Giorgio Conti con il suo stile elegante, discreto, silenzioso - mi hanno trasmesso la forza, la voglia per risolvere i problemi».


È poi toccato ai protagonisti. «I miei genitori hanno trasformato la ferita per la perdita di un figlio in qualcosa di meraviglioso — ha spiegato, commosso, Giuseppe Conti, che per conto della Giorgio Conti ha ritirato il Premio Eccellenza —. L’associazione è partita discretamente e non si è più fermata grazie alla generosità di Cremona e alla stima nei nostri confronti. Questo ci dà energia per continuare a perseguire i nostri scopi».

Adriana Rinaldi Conti 


Cristina Morandi, presidente e fondatrice della Go-On, a cui è andato il Premio Volontariato, indossava un gilet giallo come i numerosi volontari presenti alla cerimonia. Anche lei ha trattenuto a stento le lacrime: «In questi dieci anni abbiamo fatto tante cose insieme. Abbiamo ballato, recitato, viaggiato, camminato, riso. E abbiamo anche pianto. Molte persone sono entrate nella nostra vita, e questo è bellissimo». Quindi la consegna delle targhe sulle parole dell’assessore al Turismo, Barbara Manfredini: «Guardate cosa riesce a fare la Festa del torrone. La festa della dolcezza, della bontà». Il riconoscimento alla Giorgio Giorgio Conti ‘per il prezioso sostegno alle famiglie che stanno affrontando momenti di dolore’; quello alla Go-ON ‘per aver saputo stare a fianco di persone in difficoltà con impegno, energia e voglia di ricominciare’.


A questo punto, mentre dal settore della sala del consiglio comunale occupato dai volontari in giallo si alzava un coro carico di affetto e speranza, Galimberti, gli assessori e tutti gli altri hanno lasciato i banchi riservati alla giunta per avvicinarsi a una signora che, circondata da un folto gruppo di familiari ed amici, era seduta in prima fila e tributarle un lungo, lunghissimo applauso. Quella donna era Adriana Conti, fondatrice, con il marito Carlo, della onlus in memoria del figlio Giorgio, scomparso a soli 12 anni. Orgoglio ed emozione si sono mischiati al senso di gratitudine della sala: per chi, da sempre, si spende per gli altri.

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