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Preside pensionato via mail: «Azioni legali per tornare»

Pietro Bacecchi, ex responsabile del comprensivo, non si rassegna. Insegnanti e genitori in assemblea: «Ci faremo sentire»

Dario Dolci

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17 Novembre 2023 - 05:05

Preside pensionato via mail: «Azioni legali per tornare»

L'ormai ex preside Pietro Bacecchi, a fianco i docenti, gli assistenti e i genitori che hanno preso parte all’incontro convocato dal dirigente a Ombriano per comunicare l’accaduto

CREMA - «Ho deciso di agire per vie legali, contro la decisione di mandarmi in pensione ad anno scolastico in corso, dopo che in precedenza mi era stato concesso il trattenimento in servizio». Pietro Bacecchi, ormai ex dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Crema Due, pensionato d’ufficio martedì con una mail di poche righe, non intende rassegnarsi. E non lo fa nemmeno dopo che i sindacati e l’Associazione nazionale presidi hanno affermato, che ci siano poche speranze di sovvertire la decisione presa dal magistrato della Corte dei conti.

«In questi giorni — spiega il 67enne ex dirigente — ho ricevuto centinaia di attestati di stima e di solidarietà. Mi hanno chiamato anche colleghi dalla Puglia. Sto valutando con un legale come muovermi — anticipa — per contrastare il provvedimento preso nei miei confronti». Suoi e di dirigenti di altri quattordici istituti della Lombardia. Inizialmente, Bacecchi aveva parlato di diciassette in totale, in quanto a due presidi della regione, il provvedimento era già stato notificato nelle scorse settimane. Al Comprensivo Crema Due, intanto, ha già iniziato a operare Attilio Maccoppi, dirigente dell’Ic Crema Uno, nominato d’ufficio come reggente.


Maccoppi aveva rifiutato, a fine agosto, la reggenza all’istituto comprensivo di Montodine, ma questa volta gli toccherà dividersi su due scuole complesse, con un totale di 12 plessi, due dei quali a Capergnanica. «Fino alla nomina dei reggenti — fa notare Bacecchi — quindici scuole della Lombardia sono rimaste senza preside per diverse ore. Se nel frattempo fosse successo qualcosa, chi ne avrebbe risposto?».


In difesa del loro ormai ex dirigente, ieri pomeriggio i docenti e il personale dell’istituto comprensivo Crema Due, insieme ad alcuni genitori degli alunni, si sono riuniti in assemblea. Una manifestazione spontanea, per discutere della situazione venutasi a creare, che li riguarda da vicino e che soprattutto riguarda i ragazzi che frequentano la scuola. L’incontro, al quale ha partecipato una cinquantina di persone, si è protratto per due ore e mezza. Alla fine, i partecipanti hanno sintetizzato quanto è emerso: «Abbiamo deciso di compiere una serie di azioni civili per far sentire la nostra vicinanza al dirigente Pietro Bacecchi. Per il momento non possiamo svelare quali azioni intendiamo intraprendere, perché prima vogliamo informare i nostri colleghi. Poi renderemo note le iniziative man mano che verranno effettuate».


Insegnanti e genitori non intendono subire passivamente la decisione presa dalla Corte dei conti, che non ha tenuto conto delle esigenze dell’istituto, ma si è basata unicamente su cavilli burocratici. «C’è molta condivisione da parte del personale e delle famiglie — hanno aggiunto i partecipanti — intendiamo far sentire la nostra voce. In maniera pacata, ma anche ferma e decisa». Nella sua battaglia per il reintegro in servizio, l’ex preside non è dunque solo. Certo, occorrerà agire in fretta, anche perché più il tempo passa e più le probabilità di successo diminuiscono. Oltre al fatto che un nuovo cambio di dirigenza, in corso d’anno scolastico, non gioverebbe sicuramente al buon funzionamento dell’istituto comprensivo.

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