L'ANALISI
16 Novembre 2023 - 08:21
Renato favalli e la sua concessionaria di Genivolta
GENIVOLTA - Lutto e dolore a Genivolta. Il paese perde Renato Favalli, stimato imprenditore che ha segnato la storia del piccolo borgo a metà strada fra il Soncinese e il Soresinese. I genivoltesi che cambiano una marcia o pigiano sulla frizione ogni giorno per andare al lavoro, due volte su tre, sono stati non solo suoi clienti ma anche, e soprattutto, suoi amici. Domani, alle 15, in San Lorenzo i funerali dell’84enne. Lascia le figlie Maria Ida, Tiziana e Carla. Sua l’azienda omonima, la Favalli Renato, che ha compiuto 62 anni poche settimane fa. Un’istituzione, per Genivolta. Un simbolo per Cremona. Le quattro ruote sono indissolubilmente legate alla vita di Renato. In via Roma la casa e l’impresa cresciuta e diventata icona.
La Favalli, infatti, è nata come un’officina. Forse, però, l’articolo indeterminativo è poco. Era più che altro ‘l’officina’. E non solo per il contado del Parco dell’Oglio Nord. Non a caso, infatti, la figura del suo fondatore resta negli annali del territorio e oltre. Poi è nata la rivendita e la concessionaria, naturale evoluzione di un percorso fatto di buoni sentimenti, onestà e fiducia. «Renato? Posso aggiungere poco alla storia che ha scritto da sé, se non precisando che è stato un grande uomo e un eccelso lavoratore – commenta il sindaco Giampaolo Lazzari –. Le mie condoglianze personali e istituzionali, insieme al cordoglio dell’amministrazione tutta, sono sentite e sincere». Lo scuolabus, il pulmino, i furgoncini e, ovviamente, le auto. Quel che calca le strade di Genivolta ‘profuma’ di Favalli. Non stupisce, dunque, che Renato abbia lasciato un segno indelebile.
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