L'ANALISI
11 Novembre 2023 - 05:15
STAGNO LOMBARDO - Nuovo look per la scuola primaria di Stagno Lombardo. Entro fine mese i ponteggi della facciata esterna, quella che dà sul comune, verranno tolti a conclusione definitiva del restauro fatto. Quest’ultima ristrutturazione è solo l’ultimo passaggio di un lavoro più ampio che ha interessato anche aule e tetto. «Il restauro della facciata è solo l’ultimo intervento in ordine di tempo – spiega il primo cittadino Roberto Mariani –, ma la riqualificazione, partita l’anno scorso, ha interessato anche l’adeguamento sismico delle aule nella parte alta dello stabile, la sostituzione dei serramenti per l’efficientamento energetico e il rifacimento del tetto. Un’opera sicuramente importante, ma che andava fatta e della quale siamo soddisfatti».
La prima parte di lavori, costata circa 323mila euro, è stata finanziata dai fondi statali, mentre il restauro è costato 170mila euro, divisi tra fondi propri, circa 70mila euro, e fondi del Pnrr. «Dopo aule e tetto, il progetto prevedeva una semplice riqualificazione della facciata. Lo stabile, però, avendo più di cinquanta anni è vincolato alla Soprintendenza e abbiamo dovuto interpellarli per proseguire con i lavori. I tecnici, dopo il sopralluogo, hanno stabilito che si trattava di restauro e dunque abbiamo dovuto rivedere progetto e conseguentemente costi. Questo è anche il motivo per cui siamo andati un po’ più lunghi, anche se devo dire che i disagi non sono stati così importanti. Abbiamo sempre tenuta aperta la scuola, anche perché abbiamo sfruttato le aule al piano terra».
Il restauro, però, non solo ha dilatato i tempi, ma ha anche fatto aumentare le spese. «Fortunatamente siamo riusciti ad arginare un pochino i costi totali, non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta anche perché la ditta appaltatrice ci è venuta incontro visto che la revisione del progetto iniziale non era imputabile ad una nostra iniziativa in corso d’opera». La Sopraintendenza ha anche stabilito modalità e colori del restauro della facciata che, in ogni caso, risulta molto armoniosa. Entro fine mesi i ponteggi verranno tolti e si potrà ammirare il lavoro fatto.
Dopo la scuola, i prossimi lavori in programma sono un paio e riguardano la rigenerazione urbana di piazza Roma, la piazza antistante il palazzo comunale, e la via principale del paese, via Pagliari, che collega il paese alla statale 59. «L’opera è già stata appaltata, appena possibile cominceranno anche questi lavori». Dovrebbero partire, invece, più velocemente i lavori al cimitero per la costruzione di 160 nuovi loculi. «Purtroppo il covid ha decimato la popolazione e dobbiamo provvedere a costruire nuovi loculi perchè, ahimè, servono».
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