L'ANALISI
09 Novembre 2023 - 09:52
PIADENA DRIZZONA - I tempi per la sistemazione del Palatenda, scoperchiato dalla bufera del 4 luglio 2022, non saranno brevi, ma da lunedì si è finalmente giunti alla definizione completa dei passaggi necessari.
«Prevediamo che i lavori possano iniziare a febbraio 2024», dice il sindaco Matteo Priori. Tempo fa si pensava che le opere si potessero avviare entro metà novembre, ma nel frattempo sono insorte complicazioni procedurali che hanno frenato tutto. «Lunedì però — spiega il primo cittadino — si è tenuta la riunione decisiva che ha definito in modo speriamo esaustivo tutto l’iter».
All’incontro erano presenti, oltre al sindaco, il vicesindaco Luciano Di Cesare, la segretaria comunale Sabina Candela, il revisore dei conti Paolo Guastalla, i tecnici comunali Alberto Assandri e Ilaria Tosoni, il perito del Comune Bernardo Vanelli, il rappresentante di Iccrea Banca (con cui il Comune fece il leasing per la creazione del Palatenda) Martino Patteri e quello della ditta deputata alla manutenzione dell’impianto e il presidente di Piadena Volley Giuseppe Stanga.
«Grazie alla presenza del revisore, abbiamo avuto la certezza dei passaggi da effettuare per poter essere in regola — spiega Priori —. Come ribadito più volte, l’inghippo finora è stato determinato dal fatto che essendoci un contratto di leasing in essere, attualmente al vaglio della Corte dei Conti, il Comune non è ancora proprietario dell’edificio. Qualunque intervento diretto da parte nostra ci avrebbe fatto incorrere nel rischio di compiere un abuso». Anche per questo dall’incontro è emerso che il leasing in futuro dovrà essere tramutato in un mutuo, consentendo così al Comune di poter intervenire sull’immobile.
«Intanto — prosegue il sindaco — l’assicurazione Cattolica ha comunicato per iscritto l’importo del risarcimento, pari a 167mila euro, che copre per circa tre quarti la somma necessaria per la sistemazione dell’impianto, pari a 190mila euro».
Priori aggiunge che con l’avallo del revisore è stata concordata la divisione in due progetti per il ripristino: uno sarà coperto dall’assicurazione, l’altro sarà un progetto di ‘manutenzione di conservazione’ finanziato dal Comune, che con questa specificazione ha titolo per procedere.
«Adesso, entro la settimana, attendiamo il quadro economico definitivo dall’ingegner Vanelli, rispetto a quanto definito. Con questo passaggio e l’accettazione della proposta dell’assicurazione, potremo avviare la gara per l’assegnazione dei lavori. Ci vorranno un paio di mesi per completare le opere, che si può ipotizzare possano essere concluse intorno a Pasqua. L’unica incognita è il reperimento dei materiali, che in questa fase si presenta un po’ complicata».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris