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PIEVE D'OLMI

L'associazione Giorgio Conti al fianco di Emily

Il ricavato del libro devoluto da Stefano Caliendo sarà destinato alla piccola ricoverata a Bergamo

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

09 Novembre 2023 - 05:25

Raccolta fondi per la piccola Emily affetta da un tumore raro

Emily Zeni con papà Alex e mamma Paola

PIEVE D'OLMI - Al fianco della piccola Emily scende in campo anche l’associazione Giorgio Conti di Cremona, attraverso una speciale iniziativa di solidarietà. «Possiamo contare sul prezioso contributo di un nostro amico e costante benefattore: Stefano Caliendo. Di recente, al Golf club di Cremona, ha presentato il suo ultimo libro ‘Il delitto della buca’, e proprio come accaduto con il precedente volume ha deciso di destinare alla nostra Onlus i proventi ed insieme sosterremo una parte delle spese per la piccola Emily», spiega l’ingegner Carlo Conti, che con la moglie Adriana ha fondato l’associazione dedicata al figlio Giorgio. L’associazione — molto conosciuta dai cremonesi per la sua attività ultratrentennale — ha lo scopo di aiutare le famiglie bisognose con bambini colpiti da gravi malattie tumorali.


La cifra raccolta da Stefano Caliendo è di circa 4mila euro che saranno destinati al gruppo Cittadini di Pieve d’Olmi, promotori delle due giornate di sabato e domenica con iniziative e raccolta fondi a favore di Emily, la cui storia ha letteralmente conquistato il cuore di molti residenti a Pieve d’Olmi e non solo. Il connubio tra la Giorgio Conti e Stefano Caliendo non è nuovo. Qualche tempo fa il ricavato del libro «Il giallo del frumento» era stato destinato per aiutare la piccola Melania, 6 mesi, in lotta con una malattia del sistema immunitario.


L’associazione Giorgio Conti, che ha sede in via Mantova 40, aiuta le famiglie in varie modi: attraverso il sostegno prolungato per permettere al bambino ricoverato di avere accanto almeno un genitore durante la degenza; il sostegno prolungato a famiglie con figli malati e prive di reddito o con reddito insufficiente al sostentamento familiare; rimborsi spese per visite mediche specialistiche; la copertura delle spese per interventi presso strutture estere o comunque non rimborsabili dal sistema sanitario; i rimborsi spese per percorsi di riabilitazione post-ricovero; l’acquisto di medicinali e dispositivi medici necessari per le terapie; tutto ciò che possa contribuire a dare un po’ di serenità alle famiglie che devono affrontare la malattia di un figlio.

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