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PIEVE D'OLMI

Raccolta fondi per la piccola Emily affetta da un tumore raro

La bimba ha 4 anni. Apre sabato 4 alle 14 la due giorni solidale ‘La Fabbrica dei Giochi’. Il papà: «Tra difficoltà e spese è sempre più dura»

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

04 Novembre 2023 - 05:20

Raccolta fondi per la piccola Emily affetta da un tumore raro

Emily Zeni con papà Alex e mamma Paola

PIEVE D'OLMI - Apre oggi alle 14 la due giorni solidale ‘La Fabbrica dei Giochi’ l’evento ludico di raccolta fondi destinati alla piccola Emily Zeni, una bambina di quattro anni affetta da un tumore raro. Tutta la comunità di Pieve d’Olmi, e non solo, è pronta a stringersi attorno alla famiglia Zeni per cercare di dare una mano in questo momento così difficile.

Oltre alla preoccupazione per le condizioni di salute della bambina, infatti, generano ulteriore apprensione le difficoltà economiche a sostenere i continui e numerosi spostamenti e la gestione dell’assistenza ospedaliera.

La malattia di Emily è stata diagnosticata nel 2021 quando aveva due anni. «Nell’agosto di quell’anno di ritorno da una festa di compleanno – racconta papà Alex – Emily aveva un po’ di febbre e non stava bene. Inizialmente abbiamo pensato ad una influenza, ma poi abbiamo notato che aveva gli occhi gialli e quindi piuttosto preoccupati ci siamo recati al Pronto soccorso di Cremona. Da qui siamo stati dirottati a Brescia, agli Spedali Civili, dove siamo rimasti per oltre un mese».

Dopo diversi accertamenti e molte indagini la diagnosi: tumore alle vie biliari, un rabdomiosarcoma. Un tipo di tumore molto raro che colpisce soprattutto i bambini tra i due e i sei anni e gli adolescenti tra i quindici e diciannove anni. In Italia ci sono quattro casi all’anno su un milione di bambini. Attualmente in Europa si contano trenta casi.

«Il mese dopo, a settembre, iniziamo un lungo percorso di cura, sempre a Brescia. Emily fa nove cicli di chemioterapia e la malattia sembra scomparsa. La bambina riprende regolarmente la scuola, fa i suoi controlli periodici, tutto pare sotto controllo».

A marzo di quest’anno, però, la malattia si ripresenta, altri cinque cicli di chemioterapia e poi la recidiva costringe l’ospedale bresciano ad indirizzare i genitori e la piccola verso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per effettuare un intervento di duodenocefalo-pancreasectomia.

«Un intervento molto delicato per evitare che la malattia degeneri. Ci avevano detto che la bambina avrebbe potuto anche non superare la lunga operazione, ma, nonostante qualche complicanza, l’intervento riesce. Ora siamo in attesa della biopsia e poi vedremo come si dovrà procedere».

Emily è ricoverata con la mamma Paola, che si dedica completamente alla figlia, da inizio ottobre a Bergamo. Alex, che lavora nella ditta Decordi a Motta Baluffi, le raggiunge appena può chiedendo giorni di ferie e facendo tanti sacrifici.

«La paura è tanta, le difficoltà ci sono. Abbiamo chiesto aiuto alle associazioni Abio e Abe, ma le case alloggio per le famiglie dei bambini ospedalizzati sono tutte occupate. I pasti per la mia compagna sono a pagamento, la benzina costa e andare avanti con un solo stipendio è difficile. E la strada per Emily è ancora lunga».

L’appello dunque è quello di partecipare numerosi all’evento benefico per poter aiutare concretamente la famiglia con tutte le spese di assistenza alla piccola.

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