Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SORESINA

Maltese ucciso da un grosso cane, il sindaco: «Troppa indisciplina»

Interviene il primo cittadino Vairani dopo l'episodio: «Non è un giocattolo, va trattato bene, va educato secondo principi ben definiti e precisi»

La Provincia Redazione

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

08 Novembre 2023 - 17:17

Maltese ucciso da un grosso cane, il sindaco: «Troppa indisciplina»

Il maltese ucciso e il sindaco Diego Vairani

SORESINA - Un cane di grossa taglia che ne uccide uno più piccolo e ferisce i proprietari che tentano di difenderlo. La vicenda ha suscitato molto scalpore a Soresina, con molti commenti anche via social e espressioni di solidarietà ai proprietari del piccolo maltese. Qualcuno ha anche avanzato l’ipotesi di chiedere al sindaco di organizzare corsi per proprietari di cani, visto che il problema è molto sentito, anche se per fortuna non sempre sfocia in episodi così gravi.


«Prima di tutto esprimo il mio personale rammarico e dispiacere per l’episodio, oltre che la vicinanza ai proprietari del maltese. Anch’io ho un cane di piccola taglia, e penso che sarebbe potuto capitare a chiunque, anche a me», dice il sindaco Diego Vairani che, sull’argomento, ha diverse cose da precisare. «A Soresina una o due volte a settimana c’è un cane che scappa. Ci vuole più attenzione, specie da parte di chi ha cani di grossa taglia. Purtroppo c’è troppa indisciplina nella gestione degli animali, nonostante le regole e i regolamenti esistano da tempo».


Vairani aggiunge anche alcune considerazioni: «Il cane non è un giocattolo, va trattato bene, va educato secondo principi ben definiti e precisi. Tra i compiti del proprietario rientra proprio l’educazione dell’animale. Però, aggiungo, avere un animale in casa è una cosa bella, ma non è un obbligo, se non si rispettano le regole. L’episodio del maltese poteva capitare a chiunque e questo deve far riflettere».


Infine, di fronte all’ipotesi e alla richiesta di organizzare dei corsi educativi per la gestione del cane il sindaco Vairani replica: «Io sono aperto ad ogni proposta, purché si tratti di corsi con persone esperte e competenti. Ovvero, il comune può concedere gli spazi, poi però ci deve essere qualcuno che organizza incontri con persone di alto profilo, competenti in materia, che sappiano offrire istruzioni e consigli adeguati».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400