L'ANALISI
08 Novembre 2023 - 17:40
Piazza Vittorio Emanuele III, in arrivo la nuova pavimentazione
PANDINO - Novecentomila euro complessivi in oneri di urbanizzazione, tra primari e secondari. Il Comune li incasserà quest’anno, per rimettere a nuovo piazza Vittorio Emanuele III e aggiungere ulteriori lavori al cantiere del castello visconteo, la cui ristrutturazione è in corso ormai da quasi un anno. La variazione di bilancio è stata approvata nell’ultimo consiglio comunale. «Fortunatamente, abbiamo la possibilità di incamerare importanti cifre dagli oneri — ha sottolineato il sindaco Piergiacomo Bonaventi —: per quest’anno ne incassiamo 140mila euro per le urbanizzazioni primarie, altri 490mila per quelle secondarie, più altri 5mila euro per costi di costruzione e 327mila per rifiuti e sistemazione luoghi produttivi. Li abbiamo destinati in gran parte a finanziare le spese per gli interventi sulle scuole, il castello e il territorio.
Un esempio è dato dalla riqualificazione della piazza Vittorio Emanuele III, che richiederà per 330mila euro di spesa. Al castello, questi soldi li spenderemo per l’adeguamento degli impianti per la prevenzione incendi, per il restauro dell’ala sud per 95mila euro, per i nuovi serramenti (45mila euro) e per migliorare l’illuminazione interna con altri 30mila euro». Sono nuovi investimenti per la sistemazione del maniero, che si aggiungono ai fondi già impegnati, ormai quasi due anni fa, per il cantiere in corso. «L’illuminazione delle sale, ad esempio, non era prevista in questo appalto — ha proseguito il sindaco — per la primaria di Pandino, spenderemo 100mila euro e per la secondaria di primo grado altri 200mila euro, come adeguamento alle normative antincendio». Per piazza Vittorio Emanuele III, dovrà ora essere progettato l’intervento, concordandolo con la Soprintendenza. I lavori interesseranno anche i sottoservizi, per risolvere il problema delle fognature. Obiettivo primario — la sottolineatura — è sistemare la pavimentazione, oggi in sampietrini. Il porfido richiede una costante manutenzione, con spese annuali a carico dell’ente.
«Gli oneri sono derivati dall’arrivo del polo logistico nella zona industriale del Bertolino, con l’avvio dei lavori di realizzazione dei capannoni — ha ricordato Erica Zaneboni, consigliere di opposizione del Gruppo civico —: rispetto alla destinazione di questi introiti, non fate altro che ricalcare il vostro piano delle opere pubbliche. Siamo d’accordo sulla priorità data alla certificazione antincendio per gli edifici scolastici. Resta il problema legato alla mancata mitigazione ambientale per gli oltre 100mila metri quadrati di capannoni, che la giunta non ha ottenuto in cambio dell’insediamento». La diatriba tra maggioranza e opposizione sul tema era stata protagonista, a lungo, anche nelle scorse settimane. Durante il consiglio, il sindaco ha ricordato ai consiglieri del Gruppo civico che l’autorizzazione all’insediamento logistico, ai margini della zona industriale del Bertolino, risale agli anni dell’amministrazione guidata dal centrosinistra.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris