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Sicurezza sui bus: «Telecamere e tasto Sos»

Aggressioni e vandalismi a bordo: confronto aperto fra sindacati e Prefettura. La proposta di Laface (Fit-Cisl): «Sistema coordinato con la centrale operativa»

Riccardo Maruti

Email:

rmaruti@laprovinciacr.it

08 Novembre 2023 - 05:20

Sicurezza sui bus: «Telecamere e tasto Sos»

CREMONA - Dotare i bus di un pulsante d’emergenza per consentire all’autista di inviare un segnale alla centrale operativa e installare telecamere per documentare eventuali atti di vandalismo e aggressioni: è una delle proposte che il presidio di Cremona della Fit-Cisl proporrà al prefetto, Corrado Conforto Galli, nell’ambito del confronto aperto per arginare l’escalation di violenza a bordo degli automezzi del servizio di trasporto pubblico locale. Un fenomeno che, in mesi recenti, ha fatto scattare un campanello d’allarme sulla scia di una preoccupante sequenza di episodi ravvicinati.


«La sicurezza sugli autobus è una priorità assoluta — commenta Angelo Laface, segretario del presidio Fit-Cisl di Cremona —. La recrudescenza di aggressioni ai danni dei conducenti, che si somma all’eterno nodo dei vandalismi e dei disordini sui mezzi pubblici, rende più che mai urgente la messa a punto di un sistema di contenimento dei rischi. La situazione incandescente rappresenta un autentico problema sociale perché coinvolge non solo autisti e passeggeri, ma anche gli utenti della strada».

Il prefetto Corrado Conforto Galli e il segretario del presidio Fit-Cisl di Cremona Angelo Laface

Quindi Laface spiega: «Abbiamo già avuto un incontro con Prefettura, Comune e azienda. Insieme alle altre organizzazioni sindacali abbiamo illustrato le problematiche: il confronto si è chiuso con l’impegno a organizzare un nuovo vertice in tempi stretti per discutere proposte concrete. è stato richiesto un incontro con la partecipazione di tutte le parti in causa: Prefettura, Comune, assessorato al Trasporto urbano, azienda e organizzazioni sindacali».

La proposta di installare un ‘pulsante Sos’ è solo una delle potenziali misure di sicurezza da implementare: «La segnalazione d’emergenza associata a un terminale gps potrebbe garantire interventi rapidi ed efficaci — sottolinea Laface —. Le ipotesi al vaglio solo molteplici, anche sul fronte della prevenzione e della deterrenza. È essenziale che tutti gli attoriinteressati per la garanzia della sicurezza siano parte attiva del confronto».

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