Ladri all’opera all’oratorio della Beata Vergine

CREMONA - «Povero Oratorio della Beata… derubato 3 volte in 40 giorni…». Scrive così don Andrea Spreafico della parrocchia della Beata Vergine. «Dopo le vetrate sfondate durante una la messa vespertina e la statua della Madonna usata per cercare di entrare nel bar dell’oratorio, ora ignoti ci hanno rubato un telefonino, 40 euro e una cassa Bluetooth. Un bottino non troppo abbondante — ironizza il parroco —. Non ci sentiamo sotto tiro, ma certo siamo un bersaglio facile per chi crede di poter far man bassa di quanto abbiamo in oratorio. Ma tutto ciò ha i giorni contati. Stiamo lavorando per avere un efficiente sistema di allarme e sorveglianza video che speriamo possa dissuadere futuri malviventi da considerare l’oratorio della Beata Vergine un luogo da saccheggiare senza tanti problemi».

Don Andrea ha affidato alla pagina Facebook della parrocchia le sue considerazioni fra l’ironico e l’amaro: «Non sei l’ultimo tra gli Oratori della città: tornerai a risplendere dopo lo sfregio e da brutto anatroccolo diventerai un cigno meraviglioso! — scrive —. È infatti incominciata nella notte di San Carlo l’operazione Fuori tutto. Non mettiamo in vendita niente: anzi… portiamo In discarica il 90% dei suoi arredi, a partire dal bar. E ai nostri cari amici che ci visitano di notte lasciamo anche la luce accesa… così possono venire più comodamente e aiutarci a portare via le cose: li ringraziamo in anticipo!! Ma li avvisiamo anche che hanno le ore contate: infatti nei prossimi giorni verrà installato un sistema d’allarme con volumetrici a doppia tecnologica (termica e cinetica) e 17 (per ora) telecamere per gli interni e tutti gli esterni, fino alle tribune. Così passeremo dal Fuori tutto al Fuori loro. Allora preparati, Oratorio della Beata: non sarai più ‘devastato’ ma chiamato ‘nostro compiacimento’».

Spaccata alla parrocchia Beata Vergine di Caravaggio

La statua della Madonna usata come ariete per entrare nel bar dell’oratorio