L'ANALISI
03 Ottobre 2023 - 17:52
CREMONA - «Certamente non è stata la Madonna a provocare ciò che è successo stanotte da noi... anche se materialmente è stata la sua statua a sfondare il vetro... e trattandosi di una statua molto pesante... c’è lo zampino di qualche Asino galattico».
Inizia così il post sulla pagina Facebook della Parrocchia della Beata Vergine di Caravaggio con le fotografie della statua della madonna usata come ariete per sfondare le finestre che danno accesso al bar dell’oratorio. «Me ne sono reso conto questa mattina — afferma don Andrea Spreafico da una settimana vicario nella parrocchia a fianco dell’ospedale maggiore, subentrato a don Giulio Brambilla —. Ieri sono tornato tardi, dopo essere stato a Brignano Gera d’Adda, mio paese d’origine. Ma non ho notato nulla di strano. Poi la mattina la sorpresa e un poco lo sconcerto per il tentativo di entrare nel bar, accaduto probabilmente nel cuore della notte o all’alba».
Non ci è voluto molto che la notizia corresse nel quartiere Villetta e c’è chi ha legato l’accaduto a una certa insoddisfazione nei confronti del nuovo arrivato che ha preso il posto di don Giulio molto amato dai ragazzi.
«Non saprei dire. L’altro giorno ho nascosto le X-box per regolamentarne l’uso, ma non voglio pensare che sia una risposta a questa mia iniziativa. La verità è che credo che si sia trattato di un tentativo di furto, finito male — continua don Andrea —. Probabilmente chi ha tentato di entrare nella notte nel bar, ha pensato di utilizzare il calco di gesso della statua, copia di quella conservata in chiesa, per entrare, poi si è spaventato ed è fuggito, o sono fuggiti. Per spostare la statua dovevano esser più di uno. In cassa c’erano 20 euro e li ho ritrovate. Non è stato rubato nulla. Solo i danni alle finestre, questa la scocciatura più grande e un certo senso di insicurezza. per questo ho deciso di far montare delle telecamere».
Nel segno di pensare positivo, il post su Facebook lancia un appello neppure troppo celato per evidenziare «che i vetri del bar non sono a norma di legge, essendo andati in frantumi e quindi andranno completamente sostituiti, che la maggior parte delle dotazioni del nostro Bar vanno sostituite per usura e malfunzionamento (bancone, frigoriferi, tapparelle, finestre, giochi, arredi vetusti). Quindi approfittiamo dell'inconveniente per cambiare marcia e procedere più spediti. Sono sicuro che se chiederemo alla Comunità di darci una mano, troveremo partecipazione!». Non tutti i mali vengono per nuocere.
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