Il Po è sempre più alto, ma non preoccupa

CREMONA - Fiume Po sempre più alto, con il livello idrometrico di Arpa Lombardia che nel pomeriggio di oggi segnava -53 centimetri (contro i –1,03 dello stesso orario di ieri). Situazione che è comunque decisamente lontana dalla soglia di allarme, con periodici e temporanei innalzamenti del livello legati ai meccanismi di apertura e chiusura delle paratoie della diga di Isola Serafini, che come noto regola il flusso a valle.

Il peggio della ‘piena’, tale più che altro per effetto degli affluenti gonfi, è passato dunque senza grossi problemi o al massimo con l’invasione di alcune aree golenali. Come accaduto nel vicino territorio lodigiano, tra Corte Sant’Andrea e Guzzafame, dove l’acqua ha sommerso lo spiaggione della frazione di Senna Lodigiana.

Neppure i tronchi arrivati in città hanno impensierito più di tanto e buona parte del materiale che si era fermato a monte della diga, a San Nazzaro di Monticelli d’Ongina, è stata fermata alle griglie della centrale idroelettrica di Enel Green Power. Resta però valido l’avviso di Aipo: «Si avvisano i naviganti che, a seguito dell’incremento dei livelli idrometrici del fiume Po, è presente del materiale flottante che potrebbe interessare infrastrutture, attracchi e imbarcazioni ormeggiate. È raccomandata una attenta vigilanza delle strutture in acqua».

Domani lo scenario sarà osservabile, meteo permettendo, proprio navigando sul vecchio Eridano: alla conca di Isola Serafini prende il via il primo ‘Festival della nebbia’, con imbarco su motonave alle ore 10.15. A bordo sono previsti reading di brani selezionati da ‘Nebbia’, a cura di Remo Ceserani e Umberto Eco, edizione Einaudi 2009. L’evento è organizzato da Le Stagnotte, mentre l’intero festival è marchiato Officine Gutenberg.

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