Adda e Serio in piena, è apprensione nel Cremasco

CREMA - Quella appena trascorsa è stata una nottata di apprensione in tutto il Cremasco per la piena di Adda e Serio. Aree golenali allagate, ciclabili e accessi ai due fiumi chiusi nella serata di ieri dai volontari della protezione civile su disposizione dei sindaci. Già nella serata alla stazione di rilevamento di Cene il Serio aveva superato il livello della piena del 31 ottobre. La massima portata ha raggiunto il Cremasco intorno alle 2 di notte, fortunatamente dai primi riscontri sembra passata senza causare danni importanti.

L'Adda ha superato il secondo livello di attenzione arrivando a 1.250 metri cubi al secondo di portata. La cosiddetta 'Brembata', ovvero la piena del Brembo, ha gonfiato il corso d'acqua nella serata di ieri. Nel Cremasco gli effetti si sono sentiti nella notte. Il fiume ha esondato in vari punti, in particolare nella zona sud a Rubbiano e poi verso Montodine e il Lodigiano, all'altezza del ponte di Cavenago d'Adda. Allagate aree golenali e terreni limitrofi agli argini.

Il peggio sembra passato, anche se nelle prime ore di stamane la pioggia non concede tregua. Decine i volontari dei vari gruppi di protezione civile (San Marco, La Torre, comunale di Spino e Lo Sparviere) mobilitati per tutta la notte per il monitoraggio dei fiumi.

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Le squadre della protezione civile Lo Sparviere sono uscite in monitoraggio durante la notte, tenendo sotto controllo i punti critici delle aree golenali, sia in città sia lungo il corso del fiume verso nord