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Ospedale Oglio Po, in arrivo la nuova risonanza

A metà novembre il montaggio. Investimenti anche per la dialisi

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

30 Ottobre 2023 - 05:10

Ospedale Oglio Po, in arrivo la nuova risonanza

CASALMAGGIORE - C’è anche un aggiornamento nel servizio di gestione della dialisi nei programmi di potenziamento dell’ospedale Oglio Po. L’Azienda socio-sanitaria di Cremona ha, infatti, recentemente delineato il proprio piano di acquisti per il periodo 2024-2026. Tra gli investimenti più significativi, l’ospedale Oglio-Po vedrà com’è noto l’arrivo di una nuova risonanza magnetica ma anche di un aggiornamento nel servizio di gestione dialisi. L’investimento totale per questi acquisti è previsto in oltre 3 milioni di euro.


La nuova risonanza arriverà nella seconda metà di novembre e si ritiene possa essere operativa dall’inizio dell’anno prossimo. Nel frattempo, stanno proseguendo i lavori per preparare i locali all’arrivo del dispositivo. All’esterno e all’interno è visibile il cantiere. Va detto che è prassi comune definire in anticipo gli acquisti, considerando che i bilanci degli enti pubblici sono di natura preventiva. E come da normative, ogni acquisizione con un valore superiore al milione di euro deve essere notificata al Ministero dell’economia e delle finanze. Infatti, l’elenco include l’installazione della risonanza con un costo di 1,2 milioni di euro, di cui 800mila destinati all’apparecchiatura e 400mila per le opere correlate.


Questi fondi provengono principalmente dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) europeo. Va sottolineato che l’ospedale ha in vista anche l’installazione di altri sistemi radiologici. Nonostante costino meno della risonanza, questi apparecchi sono cruciali per l'area. L’intenzione è di rimpiazzare progressivamente le vecchie apparecchiature con nuove tecnologie. Inoltre, il servizio di gestione dialisi avrà un costo annuo di 650mila euro, portando il totale a 1,95 milioni nel triennio.


Oltre a questi, l’elenco di acquisti dell’Azienda include — a livello generale, compreso anche l’ospedale di Cremona — una vasta gamma di beni, da apparecchiature mediche a farmaci e persino ristorazione ospedaliera. Per esempio, solo la spesa per guanti, sia chirurgici che non, nel prossimo triennio sarà di 2,65 milioni di euro.

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