L'ANALISI
CREMONA/SAN DANIELE PO
28 Ottobre 2023 - 08:59
Il prof Angelo Rescaglio
CREMONA - Addio al professor Angelo Rescaglio, 87 anni, di San Daniele Po, una vita per la scuola e per la politica. Classe 1936, Angelo Rescaglio era per tutti il professor Rescaglio, un’istituzione del liceo Aselli. Andare all’Aselli e scegliere la sezione A voleva dire scegliere Rescaglio, l’umanista dall’incrollabile fede cattolica che poneva l’uomo al centro di ogni sua spiegazione. Ogni mese un libro da leggere fra gli ultimi titoli usciti: lo studio della letteratura per Rescaglio era studio della vita e del nostro quotidiano, anche e soprattutto nelle aule scolastiche di via Palestro: Manzoni conviveva con i narratori italiani contemporanei, tutto nel segno di quella humanitas litterarum che era faro del suo essere docente. Il professore è morto nella notte, una figura che tanti cremonesi hanno apprezzato.
Uomo di lettere, laureatosi all’Università Cattolica nel 1963, giornalista, dalle tante e molteplici sfaccettature, senatore della Repubblica nella XIII legislatura, impegnato nel mondo del volontariato, ex presidente dell’Azione Cattolica, presidente dell’associazione Nazionale Partigiani Cristiani. Attento lettore delle cose cremonesi, dal suo paese d’origine San Daniele Po leggeva il mondo, dal cuore della pianura padana cercava di cavar fuori l’essenza dell’uomo. Insegnante per vocazione e per predisposizione naturale, impegnato politicamente come risposta al mettersi al servizio della comunità, Angelo Rescaglio dopo l’elezione a senatore nel maggio 1996 non cambia stile di vita, anzi se possibile rafforza la consapevolezza che l’impegno politico è in primis nel rapporto e nella guida alle giovani generazioni.
E così ogni sabato mattina – nel lontano maggio 1996 - si presentava in aula magna dell’Aselli a incontrare il supplente che ne aveva preso il posto, prodigo di consigli, attento alle valutazioni che i suoi studenti prendevano col nuovo arrivato alle prime armi, insegnante dell’insegnante. La prima cosa che raccontava era della grande biblioteca del Senato e dell’importanza che percepiva nel ricoprire quel ruolo istituzionale la cui funzione non poteva essere disgiunta dallo studio delle umane lettere e dall’immersione in quella biblioteca infinita che nelle parole del senatore Rescaglio assomigliava a una visione paradisiaca.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris