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CREMA: L'ARIA ANCORA MALATA

Smog: 34 giorni oltre il limite, ora il Comune punta sui taxi

A un passo dallo sforamento della soglia Ue, Bordo: «Licenze ai conducenti, per ridurre il traffico»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

28 Ottobre 2023 - 05:20

Smog: 34 giorni oltre il limite, ora il Comune punta sui taxi

CREMA - I taxi per combattere lo smog: è la soluzione sul tavolo della giunta. La situazione dell’inquinamento atmosferico in città, del resto, non lascia spazio all’ottimismo: sono già 34 i giorni in cui le Pm10, le polveri sottili, hanno superato la soglia di attenzione di 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Ancora un rilevamento superiore e verrà raggiunto il limite di sforamenti, stabilito dall’Unione europea per ogni anno solare. Insomma, Crema sarebbe fuori dai paramenti Ue. «Stiamo valutando di prevedere un paio di licenze comunali, per favorire una diminuzione del traffico — sottolinea l’assessore all’Ambiente Franco Bordo –: l’iniziativa dovrà essere studiata in base alle reali esigenze della città, che chiaramente non offre un bacino di utenza come quello delle grandi metropoli. Pensiamo per questo a un paio di licenze, che potrebbero riguardare un servizio a chiamata, dunque non stanziale in un punto preciso del tessuto urbano».

Come noto, un singolo Comune ha la possibilità di incidere in maniera relativa per fronteggiare l’emergenza smog, che è ormai da decenni una costante di tutta la pianura padana. Crema ha già da tempo adottato una politica di potenziamento del trasporto pubblico locale, mettendo in campo, da oltre un ventennio, il servizio Miobus: il pulmino a chiamata e introducendo, da due anni a questa parte, il pulmino a orari e fermate fisse per collegare il quartiere di Ombriano (il più popoloso) con l’ospedale, il centro e il cimitero maggiore. Da non dimenticare gli investimenti per l’incremento delle piste ciclopedonali, con il completamento di alcuni tratti urbani e il lavoro per collegare la città con i paesi vicini.

L’ultimo esempio, in ordine di tempo, è rappresentato dal tracciato, in corso di realizzazione, da via Caravaggio verso Campagnola Cremasca. Inoltre, ci sono campagne di sensibilizzazione al risparmio energetico e dunque alla riduzione delle emissioni di inquinanti. «Anche quest’anno, punteremo sull’informazione: l’importanza di mantenere il riscaldamento di abitazioni, aziende e uffici entro i 20 gradi», aggiunge lo stesso Bordo. Una serie di iniziative a lungo termine, che comprendono anche l’incremento delle aree pedonali, come avvenuto in piazza Garibaldi, ormai chiusa in parte al traffico da un paio d’anni Da tempo è stata invece lasciata da parte l’iniziativa delle domeniche a piedi, con la chiusura del centro storico alle auto.

È stato infatti constatato che la limitazione al traffico aveva un impatto assai relativo, per non dire nullo sulla concentrazione di smog. I rilevamenti quotidiani delle polveri sottili, in città, sono in capo all’Agenzia regionale per l’ambiente, tramite la centralina che ha sede nel parco Don Vincenzo De Maestri di via XI Febbraio, nel quartiere di San Bernardino. I dati vengono comunicati quotidianamente dall’Arpa, validati 24 ore dopo il rilevamento. L’Agenzia fornisce i valori di concentrazione media degli inquinanti nell’arco della giornata.

E in concomitanza con la ripresa dell’anno scolastico, la Federazione ambiente e bicicletta ha effettuato verifiche con strumentazione portatile nei pressi di alcuni istituti cittadini, posizionando le centraline nelle ore di maggior traffico, ovvero quelle di entrata degli alunni. Sono emersi numeri molto preoccupati, con valori delle Pm10 che arrivano ben oltre i 100 microgrammi per metro cubo d’aria.

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