L'ANALISI
25 Ottobre 2023 - 15:12
CREMA - Le baracche in rovina e dimenticate, diventate zone di bivacco e discariche a cielo aperto, che si trovano lungo la linea ferroviaria per Treviglio, verranno abbattute entro fine anno. Lo ha assicurato Rete ferroviaria italiana, la società che ha in gestione gli impianti, i passaggi a livello e le stazioni.
Nei giorni scorsi, dopo il caso sollevato dal quotidiano La Provincia di Cremona e Crema, su segnalazione dei volontari della Federazione ambiente e bicicletta, i tecnici di Rfi hanno effettuato un sopralluogo. Hanno raggiunto l’area, dislocata tra i binari e il canale Vacchelli, nel tratto tra il ponte stradale di via Caravaggio e la frazione di Santo Stefano. Nell’estate del 2022 i ruderi in questione, grazie all’associazione Stefano Cerullo, al sostegno del Comune e del consorzio Vacchelli e a Linea gestioni, erano stati ripuliti, anche eliminando la boscaglia che li aveva avvolti. Una delle strutture abusive era stata abbattuta. In generale si tratta di baracche costruite nella seconda metà del secolo scroso. Un tempo ospitavano regolarmente pensionati e non, che si godevano l’estate lungo il tratto del canale tra la frazione e la città. Erano dunque oggetto di costante manutenzione e sorveglianza. Con il venir meno di questa usanza, sono finite nel dimenticatoio.
Dopo la pulizia del luglio 2022, con il passare dei mesi, rifiuti e degrado sono tornati a farla da padrone. Già lo scorso aprile, il presidente della sede cittadina Davide Severgnini aveva segnalato a Rete ferroviaria italiana lo stato pietoso delle baracche. «Non abbiamo avuto nessuna risposta e permangono lo stato di abbandono e l’incuria — sottolineava pochi giorni fa Severgnini —: chiediamo al Comune o a chi di dovere di provvedere al più presto. Un tempo qui c’era anche la baracca dei pensionati, adesso ci sono solo ruderi e sporcizia. Il tutto a due passi dalla linea ferroviaria. Servirebbe davvero un intervento risolutore». A quanto pare, l’appello della Fiab ha avuto un pronto riscontro. Rete ferroviaria italiana ha dato mandato ai propri tecnici di verificare le condizioni dei luoghi e da lì la fattibilità degli interventi di abbattimento e successiva rimozione di macerie, detriti e rifiuti. Il tutto andrà organizzato in modo da non creare problemi alla circolazione ferroviaria sulla linea a binario unico, che collega Crema con Milano, via Treviglio, e, nella direzione opposta, con Cremona.
All’operazione di bonifica guarderà con interesse anche l’amministrazione comunale. Nell’estate 2022 lo stesso sindaco Fabio Bergamaschi, insieme all’assessore all’Ambiente Franco Bordo, aveva sostenuto l’iniziativa dell’associazione Cerullo, sottolineando l’importanza della salvaguardia ambientale di quella zona, lungo il cosiddetto ‘Mare dei poveri’ dei cremaschi.
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