L'ANALISI
25 Ottobre 2023 - 08:43
CREMONA - Piedibus: volontari cercansi, l’iniziativa di mobilità sostenibile torna a interessare le scuole cittadine, ma non senza qualche criticità. Il Comune e l’assessorato all’Istruzione invitano i cremonesi a partecipare in qualità di volontari. Lo scorso anno scolastico il Piedibus ha avuto un grande successo: un totale di sette scuole, 158 bambini e 58 accompagnatori hanno aderito all’iniziativa. Nato prima in Danimarca poi attivato in Nord Europa e negli Stati Uniti, il Piedibus è un progetto che ha riscontrato un grandissimo successo e che ancora si sta diffondendo in molti altri paesi. Anche in Italia il Piedibus, già da molti anni, è presente con iniziative e progetti in diverse città. A Cremona in particolare è stato introdotto dal maggio 2006 ed è stato promosso dal settore Politiche Educative e Istruzione con la collaborazione di dirigenti scolastici, insegnanti e genitori. Inizialmente le scuole primarie che usufruivano del progetto erano solo due, mentre negli anni successivi sono aumentate a dieci. Ora questo servizio è in rapida ripresa, nonostante nell’ultimo periodo, purtroppo, a causa soprattutto della pandemia, ha subito un grave stop.
Il Piedibus è un servizio che offre un modo sicuro, salutare ed ecologico per andare e tornare da scuola. Si tratta infatti di un gruppo di bambini accompagnati da un adulto ‘autista’, che guida a piedi, e da un adulto ‘controllore’, che chiude la fila. Il percorso prestabilito si articola in più fermate, predisposte lungo il cammino, a ciascuna delle quali si aspettano i nuovi passeggeri. I bambini che abitano lontano possono essere accompagnati fino a una delle fermate, per poi unirsi al gruppo. Con questa nuova modalità gli alunni possono raggiungere la scuola e tornare a casa in totale sicurezza, divertendosi con gli amici e imparando le regole base di educazione stradale, acquisendo così una certa autonomia.
Inoltre il Piedibus è un’iniziativa che tiene conto della tutela dell’ambiente. Infatti, evita l’eccessivo spostamento di auto alla mattina da parte dei genitori che crea inquinamento e traffico negli orari di apertura e chiusura delle scuole.
In ultimo, contribuisce a contrastare il problema dell’obesità nei bambini: 30 minuti di attività al giorno aiutano a migliorare la salute e riducono l’eccesso di peso. A questo proposito infatti la Società Italiana di Pediatria propone per i bambini una ‘piramide dell’attività fisica’ alla cui base c’è proprio andare a scuola ogni giorno in bici o a piedi.
Le sette scuole che hanno aderito sono: Bissolati, con le linee Penny, Verde e Arancione; Bianca Maria Visconti con le linee Cà del Vescovo e Simurg; Capra Plasio con le linee Breve, Largo dei pittori e Padus; Don Primo Mazzolari con le linee Villetta e Ghisi (per ora ancora in attesa); Manzoni con le linee Blu, Gialla, Lilla, Rossa e Verde; Monteverdi con le linee Arancione, Blu, Verde, Gialla; Realdo Colombo con le linea 1 attiva e le linee 2 e 3 ancora sospese.
Per l’anno scolastico 2023/2024, il progetto si può attivare in qualsiasi scuola qualora ci siano degli accompagnatori adulti disponibili come genitori, nonni, fratelli. Ma non solo, anche studenti delle scuole secondarie, nel pomeriggio, e studenti universitari, per i quali sarà prevista una certificazione del servizio per i crediti scolastici. L’impegno è minimo: è sufficiente dare la propria disponibilità per uno o due giorni a settimana e si è coperti dalle assicurazioni scolastiche.
Per chi fosse interessato a diventare accompagnatore volontario è necessario rivolgersi al Settore delle Politiche Educative, mandando una mail all’indirizzo politiche.educative@comune.cremona.it o chiamando il numero 0372 407785 - 407980, o contattare direttamente la scuola d’interesse.
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