L'ANALISI
25 Ottobre 2023 - 09:56
Thomas, il secondo da sinistra, arriva da un sequestro ed è in cerca di adozione
CREMONA - Il canile cittadino ospita attualmente una sessantina di animali e se l’emergenza abbandono resta una piaga pesante seppure stabile, con episodi purtroppo orribili come quello che ha riguardato la piccola Ginny, a crescere in modo preoccupante sono invece le rinunce volontarie. «Ne registriamo diverse — spiega Alessandra Bonvicini dell’Associazione zoofili cremonesi che si occupa del canile — nel primo anno di vita dell’animale, specialmente per una specie che va di moda ma che risulta più complessa da gestire: i pitbull. E in questi casi risulta più difficile anche l’adozione, mentre generalmente facciamo meno fatica a trovare persone che si prendano cura di cani di piccola taglia e cuccioli». Per favorire le adozioni il canile pubblica immagini e informazioni sugli animali anche sul proprio sito web (www.caniledicremona.it) e per contrastare il fenomeno delle rinunce volontarie – che è appunto sempre più legato a specie complesse – il Comune pubblicizza regolarmente i corsi per il rilascio di patentini. Buone le adesioni, perché totalizzano in media 600 iscritti a tornata. Cremona, che ha aperto questi corsi a tutta Italia dal 2021, è la provincia in assoluto che ne ha organizzato il maggior numero.
Ma come vivono i cani a Cremona? Abbastanza bene e a dircelo è, in parte, il periodico report di Legambiente ‘Animali in città’. Si tratta di un’indagine che valuta le performance delle amministrazioni comunali e delle aziende sanitarie, ma va detto che pur essendo provinciale è minata dal fatto che solo una piccola parte dei Comuni ha fornito le informazioni richieste. C’è però il capoluogo. E si scopre così che il giudizio complessivo è più che sufficiente, con i seguenti ‘voti’ parziali: 10/30 per quanto riguarda i regolamenti comunali e le ordinanze che implementano o rafforzano la normativa vigente in fatto di animali da affezione; 11,5/27 per quanto concerne le risorse economiche e i risultati; 11,95/25 (punteggio considerato buono) circa strutture e servizi offerti al cittadino, comprese le aree sgambamento cani; 7,24/25 per le attività di controllo. Quest’ultimo punto vede brillare uno scarso numero di Comuni italiani, e cioè solo il 21%: ovunque servirebbero più lettori di microchip così come attività di verifica mirate.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris