L'ANALISI
17 Ottobre 2023 - 18:31
PIZZIGHETTONE - Il solito odioso copione, oggi pomeriggio messo in scena ai danni di una coppia di anziani pizzighettonesi: prima hanno ricevuto la telefonata di un sedicente avvocato, poi quella di un altrettanto falso carabiniere. Fortunatamente, non ci sono cascati e non hanno ceduto alla richiesta di contanti, allertando invece i veri militari dell’Arma. Tutto è accaduto poco dopo le 15 e la prima a rispondere alla chiamata è stata la donna, la quale si è sentita dire, dal presunto avvocato, che il nipote aveva appena avuto un incidente in auto ed era stato portato in caserma.
Dall’altra parte del filo, qualcuno che conosceva alla perfezione sia il nome della donna sia quello del nipote. A quella prima chiamata informativa ne è seguita una seconda e a rispondere è stato a quel punto il marito: un uomo che si è presentato come carabiniere ‘tal dei quali’ gli ha riferito che per scagionare il nipote sarebbe servita una cospicua somma in denaro. Marito e moglie fortunatamente non hanno creduto a nessuna delle parole, anche perché nel frattempo hanno verificato dove si trovava realmente il nipote. E così hanno riattaccato componendo il 112 per segnalare l’accaduto. Le indagini dei veri carabinieri sono in corso e viene rinnovato l’appello all’attenzione: raggiri simili, purtroppo, sono sempre più frequenti. Nel mirino specialmente gli anziani.
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