L'ANALISI
12 Ottobre 2023 - 19:32
CASALMAGGIORE - Oggi, negli uffici della Provincia di Parma, è stato ufficializzato il contratto per la progettazione del nuovo ponte sul fiume Po, che collegherà Casalmaggiore a Colorno. L'incarico di realizzare il progetto è stato affidato a un'associazione temporanea di imprese formata da Ayesa Ingegneria y Arcquitectura S.A.U., con base a Siviglia, Spagna, e Enser S.r.L. di Faenza. I nomi erano già emersi nei mesi scorsi, ma mancava ancora l’ultimo atto. Il costo previsto per la progettazione è di 661.719,35, esclusa Iva, e il lavoro dovrebbe essere completato entro sette mesi.
La Provincia di Parma aveva già deciso le caratteristiche della struttura del ponte, optando per un design ad arco in acciaio con carreggiata inferiore, considerato il più vantaggioso economicamente, in particolare per quanto riguarda la manutenzione futura. Le due aziende collaboreranno ora per portare avanti il progetto. Alla selezione avevano partecipato 18 gruppi di progettisti da tutta Italia e Europa.
Andrea Massari, presidente della Provincia di Parma, ha espresso la sua gratitudine per l'operato degli uffici e ha ribadito l'importanza di avanzare rapidamente verso l'inizio dei lavori. Ha sottolineato l'essenzialità di avere infrastrutture moderne ed efficienti per servire la comunità, le famiglie e le aziende locali. La notizia giunge a pochi giorni dalla riunione che il sindaco di Colorno Cristian Stocchi ha fissato per poter fare il punto della situazione. L’incontro, che si terrà nella cittadina parmense al di là del Po, si terrà venerdì 20.
Sono stati inviati inviti al ministero delle Infrastrutture, all’Anas, ai presidenti delle Province, ai parlamentari della zona, al sindaco di Casalmaggiore, al Comitato Treno Ponte Tangenziale e a tutti gli interlocutori interessati a quest ’opera infrastrutturale. Dal canto suo, Paolo Antonini, presidente del Comitato Treno Ponte Tangenziale, commenta: «Certamente è un passo avanti in un grande deserto di gravi ritardi e mancate risposte: sulle violazioni di velocità e sui sovraccarichi che transitano sul ponte, sui mancati controlli, sulla assenza di motivazioni per questo lungo lasso di tempo interrorrente tra l'aggiudicazione e la firma del contratto».
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