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CREMA: IL CASO

Piscina, «Acqua salatissima». Anche la Pallanuoto saluta

Sport cittadino sempre più in difficoltà. Il dirigente Massimo Parietti: «Le tariffe altissime che il gestore Forus ci impone, ci hanno obbligati a rinunciare all’iscrizione della prima squadra»

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

12 Ottobre 2023 - 05:05

Piscina, «Acqua salatissima». Anche la Pallanuoto saluta

CREMA - Sport cittadino sempre più in difficoltà. Se il Basket Team Crema ha dovuto rinunciare alla serie A1 femminile per mancanza di sponsor e la Pallacanestro Crema è dovuta emigrare a Orzinuovi per trovare una palestra idonea alla serie B1, non va certo meglio agli sport acquatici. Dopo la Rarinantes, che ha deciso di trasferire le proprie squadre di adulti alla piscina di Pandino per i costi eccessivi del centro natatorio comunale di via Indipendenza, anche la Pallanuoto Crema è stata costretta a una dolorosa rinuncia per l’identico motivo. «Le tariffe altissime che il gestore Forus ci impone – spiega il dirigente Massimo Parietti – ci hanno obbligati a rinunciare all’iscrizione della prima squadra, appena retrocessa dalla serie C. Non possiamo permetterci di pagare 18,50 euro all’ora per ogni corsia utilizzata. L’anno scorso lo abbiamo fatto con grossi sacrifici, ma non siamo in grado di continuare anche per questa stagione».

Massimo Parietti dirigente della Pallanuoto Crema

I costi imposti da Forus sono proibitivi per le società sportive. «Allenarci tre volte alla settimana al centro natatorio di via Indipendenza con le nostre squadre – aggiunge Parietti - ci costa 27mila euro all’anno. A questa cifra aggiungiamo altri 4.000 euro che servono per disputare i campionati. Per noi sono costi insostenibili e non possiamo chiedere alle famiglie dei ragazzi che giocano da noi più di quanto già ci danno».

La Pallanuoto Crema schiererà in questa stagione sei squadre giovanili: due femminili e quattro maschili. In aggiunta ci saranno Senior e Master. Ma non la prima squadra, che è quella che fa da traino. «Il Comune e la Regione hanno dato dei contributi a Forus sottoforma di interventi di efficientamento energetico. Dei risparmi che il gestore avrà, noi però non godremo di alcun beneficio». La Regione ha dato un finanziamento di 350mila euro, il Comune ne ha aggiunti 131.250: totale 481.250 euro, per ridurre il consumo energetico dell’impianto, migliorando la sostenibilità ambientale. Ma non le casse delle società.

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Commenti all'articolo

  • Gcappp

    12 Ottobre 2023 - 08:51

    Tecnicamente non è stata iscritta una prima squadra perché i giocatori se ne sono (giustamente) andati da questa società

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