Omicidio Senatore: Mutigli condannato a 20 anni di carcere

CREMONA - Il gup ha condannato Mauro Mutigli, 38 anni, a 20 anni di reclusione per l’omicidio di Giovanni Senatore, saldatore di 40 anni, e per il tentato omicidio di Alessandro Ferrari, metalmeccanico di 34, la sera del 10 agosto di un anno fa, la notte di San Lorenzo, in via Roma, davanti al bar Meteora tra lo sconcerto della gente. Mutigli piantò sette coltellate, di cui tre mortali, a Senatore e ferì Ferrari. Poi scappò sul monopattino.

La sentenza è stata pronunciata stamane al termine del processo con l’abbreviato, rito che consente lo sconto di un terzo sulla pena finale. Una settimana fa, il pm aveva chiesto per Mutigli la pena finale di 24 anni di reclusione, sbagliando il calcolo (essendo appunto un abbreviato) e oggi ha rettificato, chiedendone, appunto 20.

Il gup si è preso sessanta giorni per depositare la motivazione della sentenza. "Leggeremo la motivazione", hanno commentato gli avvocati Consuelo Beber e Marco Soldi. Mutigli era presente nell’aula (non ha mai mancato una udienza preliminare) a differenza di Ferrari che non si è mai fatto vedere.

Mutigli è stato inoltre condannato a risarcire le parti civili, rappresentate dall’avvocato Mario Tacchinardi. Il gup ha intanto fissato una provvisionale di 40mila euro ciascuno per i genitori, papà Francesco e mamma Emilia, di 20mila a testa per i tre fratelli di Senatore: Gaetano, Sonia e Barbara. E di 9mila euro per lo stesso Ferrari, parte civile con l'avvocato Michela Sinelli. L'avvocato Tacchinardi si è detto "soddisfatto" della sentenza.

Delitto Senatore, chiesti 24 anni per Mutigli

La sera di San Lorenzo. L’operaio accusato anche del tentato omicidio di Ferrari. Sentenza lunedì