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CREMONA E VIABILITA'

Protesta in via Pedone: «Rischio sosta selvaggia»

Un residente: «Posteggi pericolosi e controlli scarsi». La proposta della polizia locale

Luca Luigi Ugaglia

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redazione@laprovinciacr.it

07 Ottobre 2023 - 05:15

Protesta in via Pedone: «Rischio sosta selvaggia»

Auto parcheggiate di giorno

CREMONA - Parcheggiare in curva non si può: è pericoloso, molto pericoloso. Lo dice il Codice della strada, che punisce i trasgressori con una multa compresa fra gli 87 e i 344 euro. C’è però una zona a Cremona dove questo divieto lo rispettano in pochi: via Gaspare Pedone, quartiere di Porta Mosa. Lì, sulla curva di accesso e precisamente sul lato opposto ai civici 26 e 26b, c’è l’abitudine scorretta di lasciare le vetture in sosta. Ci sono le foto che documentano il parcheggio ‘selvaggio’, continuato da gennaio 2022 ad oggi. Immagini inviate in allegato ad una segnalazione firmata dall’ingegnere Alessandro Farina sia al Comando dei vigili che al ‘quartier generale’ di palazzo comunale.

pedone

Le auto parcheggiate di notte

Risposte ricevute? Nessuna. E siccome il problema persiste, Farina risolleva il caso: «Più volte e da oltre un anno – spiega il professionista – ho segnalato alla polizia locale la situazione di enorme pericolosità, vale a dire la presenza di veicoli parcheggiati sulla curva di accesso alla via Pedone che ostruiscono il passaggio alle altre auto, costrette ad invadere la corsia opposta per superare un ostacolo che non dovrebbe esserci; non ho mai ottenuto alcun riscontro, ma la cosa che mi amareggia ancora di più è l’aver constatato in più circostanze i passaggi delle pattuglie nella zona senza che nessun vigile abbia ritenuto opportuno fermarsi e sanzionare i veicoli. Come ho scritto nella segnalazione del 14 gennaio 2022, nel caso in cui io o i miei familiari dovessimo essere coinvolti in un incidente perché costretti a invadere la corsia di marcia opposta, non solo riterrò responsabile il Comune, ma denuncerò il fatto agli organi competenti».

La risposta arriva ora, direttamente dal comandante della polizia locale, Luca Iubini, che riscontra le lamentele precisando però che i suoi uomini i controlli li hanno fatti e continueranno a farli. «La questione sollevata dall’ingegner Farina è puntuale – rileva il comandante – e non gli si può dare torto. Ma è altrettanto chiaro che il cittadino non ha la percezione di quanti interventi la polizia locale esegue perché chi prende la multa non fa pubblicità; nell’ultimo anno e mezzo lungo via Pedone abbiamo fatto 151 interventi su chiamata per passi carrai ostruiti, velocità eccessiva, esposti per musica alta o rami caduti».

«E le sanzioni sono state circa 170 dal 2022 ad oggi - continua -: riguardano non solo il tratto citato, dove però risultano comminate una ventina di sanzioni. Va anche precisato che se un cittadino chiama per un divieto di sosta e quando la pattuglia arriva la macchina non c’è più, l’esito è negativo e non si può pretendere di lasciare una pattuglia in pianta stabile in una determinata zona». Una soluzione potrebbe comunque esserci: «Potremmo ragionare sulla possibilità di collocare un ostacolo fisico che impedisca la sosta: potrei chiedere al nostro servizio traffico e viabilità».

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