Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

MALTEMPO: CREMASCO FLAGELLATO

Grandine. A Pianengo spesi 350mila euro, stravolto il piano delle opere

Il sindaco Roberto Barbaglio fa il punto su quanto è stato fatto durante la seconda parte dell’estate sugli edifici comunali e su cosa resta da sistemare

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

04 Ottobre 2023 - 09:22

Grandine. A Pianengo spesi 350mila euro, stravolto il piano delle opere

Il sindaco Roberto Barbaglio e operai all'opera su un tetto

PIANENGO - Appartiene al paese il triste primato cremasco di centro più colpito dalla grandinata del luglio scorso. Nelle settimane successive i danni stimati ammontavano a 24 milioni di euro solo per gli edifici privati, senza contare dunque il patrimonio immobiliare pubblico. Erano state ben 715 le famiglie che avevano richiesto indennizzi a Regione e Stato. Praticamente, oltre 70% dei pianenghesi aveva subito conseguenze dalla tempesta. Progressivamente strutture pubbliche e private si stanno risollevando. Il sindaco Roberto Barbaglio fa il punto su quanto è stato fatto durante la seconda parte dell’estate sugli edifici comunali e su cosa resta da sistemare. «Siamo riusciti in tempi rapidi a intervenire sulle strutture scolastiche, così da poter cominciare l’anno senza problemi. Destinando 350mila euro di avanzo di amministrazione abbiamo potuto rimettere in sesto il tetto del centro diurno, che ospita anche il punto cottura per la preparazione dei pasti per gli alunni, e le coperture delle scuole primaria e dell’infanzia».

Una scelta obbligata che ha finito per far slittare altri lavori pubblici programmati da mesi. «Evidente che dirottando questi fondi all’emergenza – prosegue il primo cittadino – abbiamo dovuto toglierli da opere già programmate da tempo, a cominciare dal rifacimento dell’asfalto in alcune vie del paese e dalla realizzazione della rotatoria al posto dell’incrocio per il quartiere Crema 2». Opere congelate di cui si riparlerà nel 2024. Come ristori dalla Regione dovrebbero arrivare 400mila euro. «C’è poi un anticipo di cassa dell’assicurazione – conclude il sindaco – che ci permetterà di intervenire entro un mese sul tetto del Comune, dell’ex scuola primaria, della chiesolina e di due case popolari al momento vuote. Faremo le riparazioni prima che l’inverno e possa arrivare».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400