L'ultimo saluto ad Attilio Salari: «Addio angelo custode»

VIADANA - «Sarai sempre il nostro angelo custode»: sono le parole che hanno unito la famiglia e i colleghi della Cisl nel ricordo di Attilio Scalari, 81 anni, sindacalista e punto di riferimento del volontariato viadanese, scomparso sabato, di cui si sono celebrati i funerali oggi pomeriggio nella gremita chiesa di Castello. Prima del termine della funzione, celebrata da don Antonio Censori, chi ha conosciuto e lavorato con Scalari ha voluto salutarlo con grande commozione.

«Caro Attilio, hai sempre avuto la capacità di far sentire le persone che ti chiedevano aiuto comprese, perché per te ogni persona contava qualcosa», ha detto una collega della Cisl. A nome della famiglia ha parlato una nipote, ringraziando i presenti: «Caro nonno, lavoravi in silenzio per aiutare chiunque ne avesse bisogno, saremo sempre orgogliosi di te». I volontari del centro La Meridiana, di cui Scalari è stato tra i fondatori e negli ultimi anni presidente, hanno voluto sottolineare che il vuoto lasciato sarà difficile da colmare. «Caro Attilio, eri di poche parole, ma avevi sempre pronto un sorriso e una battuta, nella convinzione che il bene nasca dalle piccole azioni di ognuno di noi», ha detto una rappresentante della Consulta del volontariato.

«A te va il nostro riconoscimento e la promessa che continueremo il tuo lavoro». L’assessore ai Servizi sociali Mariagrazia Tripodo ha trasmesso la vicinanza dell’amministrazione comunale alla famiglia, ricordando: «Qualche mese fa il signor Scalari mi ha detto: ‘Una delle cose che mi tiene in vita è la Meridiana’. L’ho sempre chiamato signor Scalari, e non Attilio, perché per me rappresentava un’istituzione’». Tra i presenti alla funzione, l’ex sindaco Giorgio Penazzi, nella cui giunta Scalari aveva ricoperto per breve tempo il ruolo di assessore al Volontariato e alle nuove povertà.

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