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SAN GIOVANNI IN CROCE

Un Monopoli in salsa mantovana grazie all'idea di Laura Nardi

Il gioco consente di viaggiare nel territorio, contrattare acquistando terreni a Bozzolo, come a Pomponesco o Rivarolo Mantovano

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

01 Ottobre 2023 - 08:00

Un Monopoli in salsa mantovana grazie all'idea di Laura Nardi

Laura Nardi e il gioco ‘Fòra i bèsi’

BOZZOLO/SAN GIOVANNI - Un Monopoli in salsa mantovana per viaggiare nel territorio, contrattare acquistando terreni a Bozzolo, come a Pomponesco o Rivarolo Mantovano. E’ appena uscito per l’azienda Demoela, specializzata in giochi territoriali, ‘Fòra i bèsi’, ideato da Laura Nardi, originaria di Bozzolo, residente per diversi anni a San Giovanni in Croce e oggi trasferitasi a Tenerife. «Föra i bèsi è un modo per viaggiare con ironia attraverso Mantova e la sua provincia, nell’atmosfera competitiva che solo una feroce speculazione edilizia può dare» spiega Nardi. «Il format prende ispirazione dal celebre Monopoli e rientra in quelli che vengono definiti giochi di contrattazione. Ai giocatori si chiede di investire, acquistare e mercanteggiare sul territorio, per dimostrare le proprie doti imprenditoriali ma anche di conoscere la zona come le proprie tasche».

Un ingrediente fondamentale del gioco è l’utilizzo divertente del dialetto, e già il titolo ne è un’anticipazione. «Espressioni dialettali comunissime nell’intercalare mantovano punteggiano le partite, facendo un ritratto simpatico e fedele dei modi di dire e di fare dell’essere mantovani. A movimentare il gioco ci sono poi due mazzi di carte: ‘Na bèla mandola’ che sostituisce il più classico mazzo degli imprevisti e ‘Tè bota’ a sostituzione delle carte probabilità. A queste note di colore si aggiungono poi le illustrazioni del gioco, curate da Jlenia Camocardi».

La partenza del gioco, a cui si può partecipare da 2 a 6 giocatori, è da Sabbioneta, dove ad oggi passaggio si guadagnano 200 bèsi, si può passare anche dai fiumi Po e Oglio con il pagamento di 10 bèsi. Oggi paese, da quelli della zona viadanese a quelli di altri territori della provincia, hanno un costo. Naturalmente, come in tutti i giochi in scatola con del denaro, vince chi alla fine ha più soldi. «Ringrazio le attività che hanno supportato la creazione del gioco a titolo di sponsor per l’entusiasmo e la fiducia dimostrati, e perché è sempre un piacere lavorare con chi, come Giovanzana, TEA, Panguaneta e Zanchi, negli anni ha saputo tener salde le proprie radici nel territorio nonostante gli occhi sempre puntati al futuro e all’innovazione. Ringrazio Barbara Fontanel - La Panificatrice Folle - e l‘associazione Amici Ludici, e in particolar modo Gabriele Berzoni, per aver supportato con passione lo sviluppo del gioco. Un grazie a tutto il team di Copiaincolla per aver partecipato con dedizione e originalità a tutte le fasi di creazione del gioco. Infine ringrazio Diego Guido e Noemi Novellini per avermi supportata nell’arduo compito di scrivere e tradurre le espressioni dialettali». Il gioco in scatola è già disponibile online e nelle prossime settimane inizierà anche la distribuzione fisica nei negozi. Entro fine anno è prevista anche una presentazione a Bozzolo.

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